MARZAMEMI. Un piccolo angolo di paradiso che guarda al mare, lì dove il sole illumina l’acqua cristalina e si tuffa nel mare al tramonto. Il profumo del pescato locale inebria con i suoi ingredienti freschi e la cucina spazia dalla più ricercata a quella schietta, per accompagnare le giornate e le serate in un luogo dove il tempo si è fermato.
Nel cuore del vecchio borgo marinaro, in uno degli angoli più intimi e caratteristici di Marzamemi, a Siracusa, trova la sua locazione “Cortile Arabo, osteria di mare”. Un ex casetta di pescatori, ristrutturata in un elegante ristorante guidato dallo chef Massimo Giaquinta originario del Nairobi, da mamma kenyota e papà siciliano. Il giovane chef, da poco padre di due gemellini, sposa la tradizione siciliana, puntando verso una cucina innovativa che ne accentua i sapori. Merito di dedizione, tecnica ma soprattutto grande attenzione alla selezione delle materie prime.
Giaquinta partendo dal concetto primordiale del piatto lo riveste donandogli una sua interpretazione. L’importante ruolo di sous chef è affidato al fratello Giuseppe.
I padroni di casa sono Santo Paternostro e la moglie Mariangela Fronterrè, una coppia intraprendente che crede fortemente in un progetto che investe nella ristorazione di qualità.
Si respira un’atmosfera da mille e una notte all’interno del Cortile Arabo, anche in pieno giorno. Noi di orogastronomico abbiamo degustato nel corso di un pranzo le portate dello chef Giaquinta abbinate ai vini della cantina Feudo Ramaddini.
Il menù
Entree: Cubo con acqua San Pellegrino, spada affumicato, zesta di pompelmo, waffer al parmigiano, sfera con succo della passione. Abbinato a Perla Marina – Spumante Brut IGT. Prodotto in Sicilia dal vitigno Moscato bianco. Vino Biologico.
Pane realizzato con grani antichi e grissini, focaccia al lievito madre con emulsione di olio di oliva.
Antipasti: gambero in spirale con tocchetti di anguria, zeste di arancia, salsina al basilico e arancia.
In abbinamento Friscur’è Rosato. Prodotto in Sicilia dal vitigno Nero d’Avola. Vino Biologico.
Primo: riso venere su crema di parmigiano.
In abbinamento Quattroventi IGT Chardonnay Catarratto BIOLOGICO. Olimpo Quattro Venti – Chardonnay e Catarratto. Prodotto dal vitigno Chardonnay.
Ricciola del Mediterraneo praparata in olio di cottura e poi infornata, indivia Belga, olio di sesamo, aceto di riso, cremina agli agrumi.
In abbinamento Nassa DOC Sicilia Grillo BIOLOGICO. Nassa – Grillo Sicilia. Prodotto dal vitigno Grillo, tipico del territorio siciliano, coltivato a spalliera. Vini Bianchi Sicilia.
Quenelle con birra, straccetti di maialino nero dei Nebrodi, caffè.
Gommosa alla fragola, amarena e panna abbinato ad All Hamen, Passito di Noto Doc Feudo Ramaddini.