L’oro verde protagonista delle tavole natalizie più innovative. La nuova frontiera per gli amanti del panettone quest’anno sarà l’olio d’oliva. Rigorosamente di extra-vergine italiano, l’alimento principe della dieta mediterranea per le sue proprietà benefiche per l’organismo è l’ingrediente che reinterpreterà il dolce simbolo del Natale. L’idea del concorso Il panettone a firma Tuffolio è nata quest’anno in occasione della terza edizione di Tuffolio, (leggi di più), la manifestazione dedicato all’olio EVO italiano che celebra gli Artisti del Gusto.
Obiettivo della gara che riunisce maestri pasticceri, fornai e chef da tutta Italia: valorizzare i territori, le sue numerosissime cultivar – in particolare, quelle italiane rappresentano il 42% del patrimonio mondiale – e le aziende produttrici italiane.
Il concorso Il panettone a firma Tuffolio
Le selezioni sono in corso. Saranno valutati prodotti artigianali realizzati con olio extravergine di oliva, senza vincoli di percentuale nella massa grassa, lievito madre. In più, banditi conservanti, emulsionanti, coloranti o aromi artificiali.
Quattro le categorie di gara: Classico con uvetta e canditi, Creativo al Cioccolato, Creativo Innovativo e Vegano. Escluso il salato, non c’è limite alla fantasia e all’estro dei maestri pasticceri italiani che potranno sbizzarrirsi con accostamenti inediti, farciture, bagne, coperture, glassature, decorazioni, frutta.
Il mercato
In controtendenza con il mercato industriale, il consumo del panettone artigianale in Italia è in ascesa (leggi anche Il Panettone salato alla birra e il Pandoro al mandarino tardivo di Ciaculli).
Secondo la ricerca condotta da CSM Ingredients e NielsenIQ che monitora “L’evoluzione nei consumi del panettone in Italia”, sono 118.5 milioni di euro spesi nel comparto artigianale nel 2021, segnando un +3.2% rispetto al 2020. Perciò i consumatori lo considerano un regalo di qualità, accessibile e irrinunciabile durante le festività.