Il successo di Wine Not? Il 2023 segna l’edizione dei record 0

ROMETTA. Il successo di Wine Not? Il 2023 registra un’edizione da record e chiude i battenti con un crescendo di consensi da parte del pubblico e delle aziende vinicole che hanno sposato l’iniziativa. La rassegna enogastronomica che dal 2019, nel mese di agosto, si svolge nel delizioso borgo di Sant’Andrea, a Rometta. Leggi anche Vendemmia 2023, previsioni Sicilia

Il successo di Wine Not?

E’ promossa dall’Associazione Sabatina con il patrocinio del Comune di Rometta e della Città Metropolitana di Messina e la partnership dell’Associazione Italiana Sommelier, delegazione di Taormina, e dell’Enoteca Provinciale di Messina.

L’obiettivo dell’Associazione

E’ stato quello di valorizzare il piccolo borgo in provincia di Messina e promuovere la conoscenza di vini di qualità. «Il successo di questa terza edizione di Wine Not? – ha commentato il Presidente Emanuele Borghetti – è andato oltre le nostre migliori aspettative, segno che il lavoro e l’impegno dedicato da tutti i soci dell’Associazione è stato riconosciuto dal grande pubblico».

La manifestazione è cresciuta ogni anno di più

I numeri parlano chiaro. Il 6 agosto scorso il piccolo e caratteristico borgo incastonato tra mare e montagna, dalle 19 a mezzanotte ha accolto circa 2500 persone. Sono accorse da tutta la provincia per scoprire e assaporare vini e cibi di qualità.

Un andamento lento, in cui l’afflusso è stato sempre tenuto sotto controllo dall’organizzazione e che ha reso perfetta la fruibilità dell’evento. Il focus è stato quello di far scoprire la produzione vinicola di piccole e grandi aziende che hanno una storia da raccontare. Una storia fatta di passione, lavoro, recupero del paesaggio agricolo e di vitigni quasi dimenticati. Ogni vino, sin dal primo sorso, è riuscito a raccontare un territorio e il pubblico di Wine Not? ha colto nel segno il senso dell’iniziativa.

Il motto “Scopri l’eccellenza” ha accompagnato i visitatori in un itinerario ideale tra le vigne di tutta la Sicilia e oltre. Il viaggio è iniziato dalla riscoperta delle tre doc di Messina, Faro, Mamertino e Malvasia delle Lipari, grandi protagoniste dell’evento con cantine sparse in tutto il territorio, da Castanea a Rodia, dall’Annunziata a Santa Lucia del Mela, da Furnari a Briga Marina, per giungere sull’Etna, a Marsala, Menfi, Palermo, Campobello di Licata, finanche a Treviso e Perugia.

Le cantine protagoniste della terza edizione, insieme ad una selezione di liquori e distillati di Tawny owl soul & spirits e della distilleria Giovi sono state: Antica Tindari, Ciccolo. Baglio del Cristo di Campobello, Baglio Oro. Barone Ryolo, Bortolin Angelo Spumanti, Buffa, Cambria vini. Bongiovanni, Bonfiglio, Conte Luciese, Florio, Lipari. Caravaglio, Coppola1971, Duca di Salaparuta, Le Furie. Lungarotti, Mandrarossa, Mecori, Murgo, Romeo vini, Soprano di Sindaro, Vasari. Anche le specialità dell’area food sono state apprezzate dalle migliaia di visitatori. Tra loro anche tanti villeggianti di ritorno nella terra d’origine per le vacanze estive.

Gli eventi legati al mondo del vino si confermano sempre più come un’occasione per promuovere territori a volte poco conosciuti e lontani dai classici itinerari turistici.

L’Associazione Sabatina è nata nel 1972 con l’obiettivo di promuovere il territorio e le tradizioni locali e far riscoprire il piccolo e delizioso borgo collinare di Rometta.

La serata è stata allietata dalla musica jazz della band messinese Le Roi Manouche. Ad impreziosirla, la mostra di pittura di Maria Grazia Gambale “Dimensione Futuristica”, allestita sul sagrato della Chiesa della Madonna del Sabato.

Chiusa questa terza edizione con un bilancio assolutamente positivo, la macchina organizzativa non si ferma e si pensa già alla prossima. «Desidero rivolgere un caloroso ringraziamento alle ventisei cantine partner presenti per il valore aggiunto apportato alla nostra manifestazioneA loro rinnoviamo l’invito per il prossimo anno perché l’Associazione Sabatina non si ferma – ha concluso Borghetti – ed è già al lavoro per l’organizzazione della prossima edizione di Wine Not? con innovazioni significative pronte a stupire di nuovo i nostri ospiti».

 

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