Arriva la coppetta gelato ecosostenibile, si chiama Isotta 0

Arriva la coppetta gelato ecosostenibile. E’ Il primo contenitore isotermico ecosostenibile al mondo, capace di sostituire completamente il polistirolo nelle gelaterie. E dopo l’utilizzo può essere smaltito nell’umido o nella carta.

Si chiama Isotta ed è la nuova frontiera del packaging ecosostenibile dei prodotti di gelateria.

Il prodotto

Presentato ufficialmente all’ultima edizione di Sigep Rimini, ha convinto perché la sua confezione circolare rappresenta un nuovo standard per il commercio del gelato. Infatti, non solo lo protegge durante il trasporto grazie alla speciale camera d’aria che si crea fra le due “anime” del contenitore, ma trasmette anche un messaggio eco friendly.

Isotta è realizzata con la tecnologia fiber molding, che sfrutta le fibre naturali di cellulosa. La polpa di cellulosa di cui è fatto è estratta da scarti vegetali e lo rende compostabile. Il contenitore è progettato per essere pratico ed efficiente. Risulta facile da trasportare, da aprire e da chiudere; è leggero e poco ingombrante, consente di poterne tenere in gelateria ampie scorte essendo impilabile. Per la gioia dei clienti più attenti, che possono così gustare il gelato in modo comodo e senza sprechi.

Inoltre, la forma tonda della vaschetta richiama l’immagine di una torta, evocando immediatamente l’idea antica e sempre prediletta di dolcezza e piacere culinario.

Alter Eco è la start up che ha inventato Isotta per rivoluzionare il mondo del gelato

A realizzarla è Alter Eco, una start up di Tivoli (Lazio), che ha recentemente annunciato l’ingresso nel capitale di Alter Eco di un fondo istituzionale di Venture Capital e di alcuni Business Angels. Grazie a questa partnership nascerà in Abruzzo la prima fabbrica per la produzione del packaging ottenuto dall’estrazione della polpa di cellulosa da biomasse agricole come il bambù, la paglia del grano oppure gli scarti di ortaggi come le cipolle. Il progetto si avvale anche della collaborazione con importanti università italiane come la Sapienza o Torvergata a Roma.

E tra i prossimi progetti dell’azienda, anche la realizzazione di cucchiaini e stecchi in polpa di cellulosa, totalmente ecosostenibili. Dunque, l’azienda è determinata a creare una catena di approvvigionamento sostenibile nel mondo del gelato, con interessanti risvolti occupazionali.

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