PALERMO. L’idea è innovativa. Guarda alla nuova frontiera del mondo della birra in modo tecnico e dettagliato, donando preziosi suggerimenti ad amanti e addetti ai lavori. Un fondamentale censimento per tutti i ristoratori che vogliono introdurre le birre artigianali nei propri locali. E’ la prima “Guida alle birre artigianali di Sicilia“, nata da un vecchio progetto di Maurizio Artusi – animatore dal 2009 di www.cucinartusi.it – relativo ad una “Carta delle birre“, e grazie a un’idea di Lidia Caracausi. Navarra editore.
“Guida alle birre artigianali di Sicilia”
Ogni aspetto è curato nel dettaglio: dalla grafica delle schede dedicate a ogni singola birra ai preziosi suggerimenti per la degustazione che impreziosiscono questa pubblicazione. Una serie di informazioni essenziali, tra questi gli abbinamenti consigliati, rende la guida piacevolmente fruibile da tutti, esperti e consumatori evoluti.
I “Trinacrini”, simbolo della qualità de territorio
Originale l’idea di creare un indicatore di sicilianità, i “trinacrini“. Nello specifico, per ognuna delle 149 birre sono stati attribuiti dei simboli che indicano la quantità di prodotti del territorio isolano presente, valore che ne esprime anche territorialità.
“La Sicilia custodisce una considerevole quantità di tradizioni, cultura, gastronomia e biodiversità agroalimentare difficile da trovare altrove in una estensione così limitata – afferma Artusi – per cui anche nelle birre si devono privilegiare gli ingredienti del territorio”.
Due le caratteristiche fondamentali delle birre siciliane, al centro del lavoro svolto dai curatori: la variabilità e la territorialità. La guida prosegue con una storia della birra in Sicilia, passando poi alla nascita della produzione artigianale, di cui vengono illustrate tutte le fasi, dalla macinazione all’imbottigliamento. Il percorso comprende anche gli aspetti nutrizionali e l’analisi economica e tradizionale delle birre artigianali.
Un’opera da 240 pagine ben concepita, razionale, utile e di facile consultazione. Sono state approfondite e degustate le birre siciliane che rispondono alla legge 154/2016 che definisce come artigianali le birre non filtrate, non pastorizzate prodotte da un birrificio indipendente che non produca più di 200mila hl/anno. È stato codificato il metodo di assaggio che viene descritto nella prefazione assieme alla storia della birra in Sicilia, nonché ad una breve descrizione di come si produca.
I 28 birrifici che hanno inviato le bottiglie sono in ordine alfabetico, brevemente descritti nei loro caratteri essenziali, e ad ogni birra è destinata una pagina sotto forma di scheda che riporta i dati utili: stile, colore, grado, formati, poi le sensazioni al naso e al palato, gli abbinamenti consigliati. Non si danno voti ma si indicano parametricamente i dettagli dell’aspetto visivo e olfattivo in modo che il lettore possa facilmente identificare il carattere della birra ed orientarsi secondo il proprio gusto.
La guida è stata realizata anche grazie al contributo di: Matteo Caracappa, Lidia Caracausi, Francesca Cerami, Nicola Francesca, Giovanni Gambino, Maurizio Intravaia, Teo Musso, Riccardo Paternostro, Alessandro Picciotto, Angelo Siragusa e Aldo Todaro.
Guida alle birre artigianali di Sicilia
Maurizio Artusi, Lidia Caracausi
240 pagine
Navarra Editore
10 euro