Tony Lo Coco, chef una stella Michelin del ristorante I Pupi di Bagheria è il nuovo il presidente de Le Soste di Ulisse.
L’Associazione, nata nel 2002 dalla visione di un gruppo di chef, abbraccia sotto lo stello vessillo le migliori imprese dell’enogastronomia e promuove le eccellenze dell’ospitalità, della ristorazione e del vino dell’isola.
Lo chef
Lo Coco succede a Pino Cuttaia de La Madia di Licata (AG) quale nuovo presidente de Le Soste di Ulisse.
“Sono onorato per questo prestigioso incarico che cercherò di portare avanti con impegno, costanza e amore per la mia terra”, ha dichiarato lo chef Lo Coco.
Per lui, all’attivo ci sono diverse esperienze, da “Don Gino”, l’apertura del “Cozzo dei Ciauli”, prima ristorante e poi luogo di catering di alto profilo, e molti apprezzamenti e gratificazioni. Fino all’apertura nel 2009 de I Pupi, ristorante aperto con la moglie Laura che gli è valso la stella Michelin nel 2014.
Ancorato alla tradizione gastronomica siciliana, si concede reinterpretazioni fantasiose che danno vita a piatti unici, come la sua versione dello street food palermitano, la stigghiola e l’arancina, opera d’arte sul piatto che elogia la Trinacria.
Il patron de I Pupi di Bagheria si distingue come una delle figure di spicco della scena gastronomica italiana, un ambasciatore della tradizione e dell’innovazione, capace di regalare emozioni uniche attraverso i sapori e i profumi della sua cucina.
Le Soste di Ulisse
Le Soste di Ulisse racconta una storia vera di Terre, Mare e Uomini ma anche di sapori, di ambienti, di bellezze paesaggistiche e di prodotti con il fascino e l’anima mediterranea della Sicilia.
Dunque l’obiettivo è valorizzare l’eccellenza gastronomica e il patrimonio culinario del Paese. L’Associazione oggi conta 33 soci fondatori tra ristoranti, pasticcerie storiche, hotel di charme, cantine e 47 imprese del settore.
E attraverso Le Soste di Ulisse, Lo Coco si impegna a promuovere la cultura enogastronomica italiana, collaborando con altri chef di talento e partecipando a iniziative volte a valorizzare il territorio e le sue eccellenze culinarie.