L’ospitalità autentica Dei Principi di Spadafora, il viaggio in cantina 0

CAMPOREALE (Pa). L’ospitalità autentica Dei Principi di Spadafora. Non molto lontani da Segesta, Selinunte, dalla riserva dello Zingaro si trova la Cantina del Principi di Spadafora. L’azienda, immersa nel verde delle vigne di Virzì, è un locus amoenus dove godere della natura tra lo Chardonnay, il Nero d’Avola, l’Inzolia e l’ospitalità del proprietario ed enologo Francesco Spadafora, e sua figlia Enrica, giovane donna del vino under 35. Lei, insieme al padre, si occupa delle attività dell’azienda. Leggi anche Viaggio negli agriturismi siciliani

L’ospitalità autentica Dei Principi di Spadafora

L’azienda porta il nome di una nobile famiglia siciliana di cui le prime tracce certificate risalgono al 1230. Nelle campagne di Virzì, su colline tra i 250 e i 400 metri sul livello del mare, utilizzano solo uva coltivata e raccolta a mano, mettendo in ogni bottiglia una smisurata passione e i valori che da sempre accompagnano la famiglia.

La location

Gli appartamenti dove soggiornare si sviluppano attorno alla cantina, davanti alle vigne, una volta abitati dalle famiglie che coltivavano l’Azienda, prima distrutte dal terremoto del Belice nel 1968 e poi ristrutturate negli ultimi anni dalla famiglia Spadafora.
Tutti gli appartamenti godono di un giardino o terrazza privata sul vigneto, letto matrimoniale in ambiente separato più un letto singolo in ambiente separato, bagno privato e  aria condizionata.

L’aperitivo

Viene servito a bordo piscina o nella terrazza privata della propria stanza, il primo momento in cui immergersi nel mondo del vino biologico. La degustazione del vino è accompagnata dai prodotti dell’orto e dai formaggi locali. Anche la cena, che viene servita nella sala degustazioni o sotto il meraviglioso albero di ficus della tenuta, è interamente preparata con gli ingredienti locali, è semplice, genuina e autentica.

L’opportunità di chiacchierare con Francesco Spadafora, sempre accompagnato dal fedele cane Pippo, ci ha fatto innamorare della filosofia di un’azienda che segue la natura e l’amore di chi coltiva la terra, mettendo il territorio al centro di tutto, in un’epoca che strizza l’occhio sempre più volentieri alle operazioni di marketing prima di ogni cosa. L’esperienza si conclude con una colazione a base di dolci fatti in casa, formaggi e salumi, sempre vista vigna.

I vini

Il Rosato Bio 2021, Nero tavola 100%.
 Fresco e fruttato, lievemente corposo e molto aromatico ha accompagnato il nostro aperitivo.

I vini dei principi di Spadafora sono caratterizzati dalla  fermentazione spontanea da pied de cuve delle uve in assenza di solforosa, a temperatura controllata in vasca di acciaio, come spiegato da Enrica.

Durante la cena, siamo rimasti rapiti però dal Siriki Rosso Bio 2015, Syrah 100%, non filtrato.
Un vino avvolgente, ricco, di un coinvolgente rosso porpora che si fa desiderare a ogni sorso.




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