MANTOVA. Lo avrebbero spinto a terra, immobilizzato e tappato la bocca con il nastro isolante, intimorendolo affinché gli indicasse la cassaforte.
E’ accaduto allo chef stellato Romano Tamani, sequestrato per circa un’ora da quattro banditi dell’Est Europa. Bottino della rapina duemila euro prelevati da una carta di credito.
Un incubo iniziato alle 8 del mattino di domenica sera. Romano Tamani, stella Michelin e gestore del Ristorante Ambasciata di Quistello, in provincia di Mantova, è conosciuto per i suoi tortelli alla zucca e per avere scritto un libro sulla sua vita in cucina “Diario di un lavapiatti di campagna“.
Il 75enne mentre stava per uscire dal suo ristorante, quel giorno chiuso, si è ritrovato addosso i quattro malviventi dell’Est Europa. Gli uomini incappucciati l’hanno spinto all’interno, facendolo cadere a terra. Poi gli hanno tappato naso e bocca con del nastro isolante, tenendolo in ostaggio.
Hanno messo a soqquadro il locale alla ricerca di soldi e oggetti di valore. I malviventi hanno trovato solo delle carte di credito dalle quali hanno prelevato 2mila euro.
Tamani è riuscito a liberarsi e a raggiungere un bar limitrofo dove ha dato l’allarme ai carabinieri.