MENFI. Il carciofo spinoso di Menfi festeggia 10 anni di Presidio Slow Food. Grazie all’impegno e alla cura di pochissimi produttori locali che, nel corso degli anni, lo hanno prima salvaguardato e poi valorizzato.
Carciofo spinoso di Menfi spegne 10 candeline
La città di Menfi ospiterà sabato 23 e domenica 24 aprile la due giorni dedicata a questo ortaggio. L’agricoltura ha saputo realizzare un modello integrato di economia salvaguardando e valorizzando le colture tipiche di un territorio.
Il progetto di rilancio del carciofo spinoso
Un’iniziativa di valorizzazione e promozione che ha ricevuto il sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura e delle istituzioni del territorio. Un progetto di rilancio e conoscenza sullo Spinoso di Menfi, le sue caratteristiche di tipicità e il suo utilizzo nella ristorazione contemporanea di alta qualità. Un evento che vedrà la partecipazione anche del Presidente della Regione Siciliana On. Nello Musumeci, la sera di sabato 23 aprile nella città di Menfi.
Due chef per due menù
Lo Spinoso di Menfi, tra le varietà autoctone dell’isola, è una cultivar molto apprezzata nelle cucine importanti italiane. Lo chef stellato Mauricio Zillo del Gagini e Gaetano Verde del Charleston proporranno ad ospiti del settore e giornalisti due interi menù. Menù che valorizzeranno la straordinaria pianta belicina apprezzata già da Goethe durante il suo viaggio in Sicilia nel 1887.
“Lo Spinoso si coltiva qui da secoli – racconta Calogero Romano, referente dei produttori del Presidio -. Oggi non siamo molti i produttori, ma ne apprezziamo quotidianamente le sue qualità e anche al gusto”.
Una cena e un pranzo tematico, momenti di approfondimento e di cultura saranno al centro dei due giorni.
“Menfi è da sempre terra di carciofi ma lo spinoso è il carciofo della tradizione – sottolinea il Sindaco Marilena Mauceri -. Iniziative come queste devono non solo promuovere il territorio, ma sensibilizzare l’etica del consumo. Per questo voglio invitare gli agricoltori di Menfi ad abbracciare la scelta dei pochi produttori che hanno deciso di investire in questa varietà così unica“.
All’evento, realizzato il contributo dell’Assessorato all’Agricoltura della Regionale Siciliana, saranno presenti anche alcune aziende delle eccellenze della regione. 3330 produce gelatine, confetture e marmellate seguendo il naturale ritmo delle stagioni ed attingendo a tutti i versanti dell’Etna per garantire sempre le materie prime di volta in volta migliori;la Vastedda del Belice dello storico Caseificio Interrante; il sale marino della famiglia Culcasi; le Cuddureddi di Alaimo e Strazzeri di Delia; i grani antichi del Baglio Saladino faranno da cornice nel giardino di Maharìa.
Anche la ristorazione del territorio di Menfi ha voluto condividere il progetto Spinoso di Menfi, tanto da proporre in menù almeno un piatto dedicato a questo ortaggio simbolo di territorio e tradizione familiare.