
Alla scoperta del miele come ingrediente d’eccellenza nella cucina contemporanea. A questo percorso formativo intitolato “Dall’alveare alla cucina: i mieli di Sicilia”, promosso dall’Associazione Regionale Apicoltori Siciliani (Aras) in collaborazione con l’Unione Regionale Cuochi Siciliani (Urcs), hanno partecipato entusiasticamente alcune decine di chef della Sicilia occidentale.
Le due tappe – una a Palermo e l’altra a Trapani – hanno visto la partecipazione di numerosi cuochi delle associazioni provinciali, riuniti per un’esperienza formativa unica in Italia. Il cuore dell’iniziativa? L’analisi sensoriale di otto mieli siciliani, guidata dalla massima esperta italiana nel settore: Lucia Piana.
Miele: non solo dolcezza, ma identità territoriale
Durante le degustazioni, gli chef hanno potuto assaggiare e valutare diverse varietà di miele – dalla zagara al castagno, dal timo al millefiori dell’entroterra – approfondendo aspetti come aroma, consistenza, colore e retrogusto. Un’occasione per scoprire le potenzialità del miele come ingrediente versatile in piatti salati, dessert e ricette innovative.
«Il miele è un concentrato di territorio, una materia prima viva e mutevole», ha spiegato Lucia Piana durante la sessione. «Imparare a riconoscerne le sfumature – ha aggiunto – è il primo passo per valorizzarlo in cucina».

La Sicilia apre la strada a un nuovo dialogo tra chef e apicoltori
«È la prima volta in Italia che si organizza un’esperienza del genere dedicata agli chef», ha commentato Rosario Seidita, presidente Urcs. «Siamo orgogliosi che sia nata proprio in Sicilia. Il miele merita un ruolo centrale nella cucina d’autore».
Antonino Coco, presidente dell’associazione regionale apicoltori siciliani , ha sottolineato come l’iniziativa voglia avvicinare sempre più il mondo dell’apicoltura a quello della ristorazione: «Gli chef sono i primi ambasciatori del gusto. Vedere il loro entusiasmo ci conferma che siamo sulla strada giusta».

Un evento pensato per valorizzare il miele siciliano
Ogni partecipante ha ricevuto un kit degustazione professionale, con mieli selezionati, palette, bicchierini, schede di valutazione e materiale informativo. Un dettaglio che dimostra l’attenzione alla qualità e alla formazione sensoriale.
L’iniziativa è stata realizzata con il supporto tecnico di T&T Territorio e Turismo e il contributo del Dipartimento Agricoltura della Regione Siciliana, grazie ai fondi della Campagna Apistica 2024/2025.
Miele in cucina: nuove ispirazioni per ricette gourmet
Gli chef coinvolti hanno espresso il desiderio di approfondire ulteriormente l’uso del miele in cucina, aprendo a nuove idee creative e sostenibili. Il miele, infatti, non è solo un dolcificante naturale: è un ingrediente prezioso, capace di esaltare sapori, bilanciare acidità, profumare marinature e arricchire salse e dessert.

In un mondo che cerca autenticità e qualità, il miele siciliano si conferma un alleato ideale per chi fa cucina con passione e rispetto per il territorio.