BOLOGNA. Una “Wikipedia” del cibo: un archivio permanente di contenuti e informazioni intorno al cibo, all’educazione alimentare e ambientale, accessibile per studio, ricerche e declinata per livelli di istruzione e formazione, età ed esigenze professionali. Sono le caratteristiche della “Digital Foodpedia” che si appresta a lanciare la Fondazione FICO per l’Educazione alimentare e alla sostenibilità.
Dal 2019 la Fondazione aprirà un’aula virtuale permanente di formazione, una video enciclopedia ricca di contenuti “on demand” per studenti, appassionati e professionisti dell’agroalimentare e della sostenibilità.
Il progetto è stato presentato a Bologna dal presidente di Fondazione Fico Andrea Segrè e dal direttore generale Alessandro Bonfiglioli, affiancati dal coordinatore scientifico Duccio Caccioni e dai primi partner del progetto, gli esperti del Politecnico di Milano – Creative Industries Lab, che hanno curato “Fondazione FICO Docet”, un ciclo di lezioni webinar che partirà dal 12 marzo al 23 luglio.
Il progetto è forte delle 500 ore di formazione gratuita sul cibo che la fondazione ha messo a disposizione nel suo primo anno di attività. Da quest’anno l’aula ‘virtuale’ diventerà permanente.
Fra le iniziative in arrivo anche la prima edizione del concorso per la progettazione di etichette innovative per l’agroalimentare italiano: vino, olio, pasticceria, cosmetica ecosostenibile. Sostengono il progetto ASSPI Next, Epson, Arconvert, Assoeonologi, Unione Italiana Vini.