Fervono i preparativi per il Natale, ultimi acquisti da fare e soprattutto quale panettone mettere in tavola?
Noi di Orogastronomico vi diamo qualche spunto.
Panettone artigianale, quale scegliere
Parola d’ordine panettone artigianale e, perchè, no siciliano. Infatti, chi l’ha detto che il panettone deve essere milanese?
Tra le tante proposte siciliane che fanno concorrenza al dolce meneghino per eccellenza c’è senz’altro quello che ormai è un classico, il panettone Fiasconaro.
Fiasconaro
L’azienda castelbuonese, vincitrice quest’anno del Top Products Award, esporta ormai in oltre 60 Paesi e il suo lievitato è molto apprezzato anche oltreoceano come simbolo di eccellenza gastronomica siciliana. Dal pistacchio alle arance, dal cioccolato di Modica alle albicocche, dalle mandorle alla Manna delle Madonie, le materie prime sono rigorosamente locali. Ma siccome anche l’occhio vuole la sua parte, per fare colpo su commensali, amici e parenti, anche l’estetica ha il suo valore nella scelta. E allora perchè non optare per un panettone Fiasconaro della Collezione Dolce e Gabbana? Cioccolato, mela e cannella, mandorle racchiuse in iconiche ed elegantissime box decorate con motivi d’ispirazione siciliana che sono diventati la firma di stile del brand di moda famoso nel mondo.
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Di Stefano
E ancora, parlando di novità dolci e di qualità l’azienda Di Stefano propone per il Natale 2023 il Panettone al Cacao e Agrumi di Sicilia. Un impasto nero di cacao e cioccolato con canditi di polpa di arancia e limone, profumatissimo e pieno di carattere come il vulcano Etna. Il tutto, anche qui, in un elegantissimo pack blu.
Don Nino
Ancora, Don Nino rilancia il Pa’ncucciato, il lievitato in edizione limitata con il cous cous all’interno. L’uvetta di Pantelleria, una selezione di primissima scelta di frutta candita, gli sciroppi di arancia e limone biologici sono alcuni degli ingredienti che fanno di questo prodotto un’autentica espressione del territorio siciliano. La lenta lievitazione artigianale dà il tocco finale, donando all’impasto sofficità, leggerezza e alta digeribilità.
Il Panetto…ME di Francesco Arena
In Natale è solidale con il PanettoME di Francesco Arena, panificatore pluripremiato di Messina che quest’anno devolverà parte del ricavato a Terra di Gesù Onlus. Dunque, Arena quest’anno propone un panettone a lievitazione naturale con pasta madre aromatizzato con pasta di limone e arancia, miele e vaniglia e completato con uvetta e i canditi di limone di Siracusa e arancia realizzati dall’artigiano Nino Modica.
Cotti in Fragranza
E parlando di fare i buoni, non possiamo non menzionare Cotti in Fragranza, il laboratorio di Casa San Francesco, nel cuore del quartiere Albergheria di Palermo che impiega i ragazzi del carcere minorile della città.
Quest’anno sono nate tre le golose varianti: il Panettone Buonicuore al mandarino, ricoperto da una croccante glassa e viene presentato con un barattolo di marmellata spalmabile, il Panettone Parrapicca con limone e zenzero e il Panettone Coccitacca con scorzette d’arancia con sac a poche di crema al cioccolato.
Le Cuspidi
Caffè. pistacchio, gelsi dell’Etna, albicocca, pancioccolato. Tutti i lievitati dell’azienda Le Cuspidi, che ha sede a Raffadali, Agrigento e San Leone, sono frutto di preparazione artigianale, senza l’uso di conservanti, danno a questo dolce un sapore inconfondibile e particolarmente gustoso.
Bar Olimpia
Classico, pandorato o al pistacchio con vasetto di spalmabile è la proposta del Bar Olimpia di Palermo. Anche in versione mini, in box da 4 e 6 pezzi. Tutti rigorosamente artigianali.
Panvegone
E per i vegani c’è il Panvegone, dell’azienda Veg Sicilia. Realizzato con lievito madre, farina di tipo 1 (semi integrale) da filiera italiana certificata, in ottica di #HealthyFood tutte le materie prime sono di qualità, oltre il 50% in meno di zucchero, frutta semi candita, bacche di vaniglia bourbon, nessun aroma chimico, nessun grasso idrogenato e nessun conservante.
