LICATA (AG) – La bellezza di una location da cui poter cenare sentendo le onde del mare, la genuinità di prodotti artigianali preparati con cura, due vitigni – Grillo e Nero d’Avola – che rappresentano il cuore della vinificazione siciliana: questi gli ingredienti principali della serata svoltasi lo scorso 30 Luglio presso il Lido Miramare di Licata.
“Oi, Io e le Stelle” questo il nome scelto per l’evento che tra spunto proprio dal nome dei due vini prodotto dall’azienda Bonsignore: il Grillo Oi e il Nero d’Avola Io, le due etichette di punta della cantina che nasce nel 2016 in territorio di Naro (Ag): 13 ettari coltivati in biologico, un progetto di Debora Greco e Luigi Bonsignore che ricopre tra l’altro anche il ruolo di Presidente della Strada del Vino e dei Sapori della Valle dei Templi.
Location dell’evento il Lido Miramare di Licata, punto di riferimento per chi volesse decidere di trascorrere delle serene giornate in spiaggia, accompagnate dalle preparazioni culinarie di Antonio De Caro, dall’accoglienza di Patrizia La Greca e di tutto lo staff della struttura balneare licatese.
E proprio per smentire i luoghi comuni e i facili abbinamenti che vogliono che a ridosso del mare si mangi esclusivamente pesce, gli organizzatori hanno pensato di coinvolgere nell’evento la Bottega della carne dei fratelli Lombardo, una realtà narese che oltre che alla carne fornisce anche salumi artigianali e prodotti Slow Food, mettendo sempre la qualità al primo posto.
Ad aprire la cena in riva al mare una tartare di scottona battuta al coltello a grana fine, condita con crema di capperi, battuto di pomodori secchi, grana padano in scaglie, sale, pepe e olio extravergine su un quadrotto di pane croccante.
Non potevano mancare i salumi: dalla mortadella, artigianale, realizzata dai fratelli Lombardo, alla coppa e al salame di suino nero dei Nebrodi insieme a lonza di suino modenese.
Emblema dello street food siciliano, soprattutto palermitano, il “panino con la meusa” cotta nello strutto di suino nero (condita con sale, pepe e limone), mentre alla brace sono stati cotti gli involtini alla siciliana ripieni di mollica all’arancia e impanate con farina di mandorle, le bombette con pasta di salsiccia, cacio e cipolla e per ultima, ma non meno importante, la lombata di scottona di Emmental di origina Austriaca, con frollatura di 30 giorni.
A chiudere la cena una piccola brioche con gelato al pistacchio della pasticceria Russello.
Poi tutti in spiaggia a lanciare le lanterne volanti ed esprimere i desideri…