Formaggi. In uno studio di qualche tempo fa è stato chiesto agli Italiani cosa non debba mai mancare nel loro frigorifero. La riposta più scelta è stata “il formaggio”. E d’altronde come non essere d’accordo, dal momento che, coniugato in diverse declinazioni di forme, tipologie e tempistiche di stagionatura, il formaggio, forse assieme al vino, è davvero il prodotto più sfaccettato e più affascinante del panorama gastronomico internazionale.
Dieci lezioni Onaf alla “Gastronomia Armetta”
E proprio sulle classificazioni del prodotto caseario, sulle sue tecniche di assaggio, sulla legislazione che lo regolamenta, sul suo utilizzo a tavola ed in abbinamento al vino è dedicato l’imminente appuntamento. Dal 5 febbraio, infatti, per cinque settimane e per dieci lezioni fino al 6 marzo, l’Onaf, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi, ha organizzato presso la “Gastronomia Armetta” al n° 6 di via dei Quartieri a Palermo il corso di primo livello per qualificarsi proprio come “assaggiatore di formaggi”.
A chi è rivolto
Non solo agli operatori del comparto lattiero-caseario, ma anche a ristoratori, a proprietari di salumerie o a semplici amanti del formaggio che desiderino ampliare le proprie conoscenze, avere i primi rudimenti sulle differenti classificazioni o sulle sue proprietà intrinseche.
Dal 5 febbraio tutti i martedì e i mercoledì
Il corso sarà tutti i martedì e i mercoledì, sarà diretto da Mauro Ricci e sarà dalle 20.30 alle 22.30 nella storica bottega, ormai quasi centenaria (dal 1926) sita proprio sulla piazzetta centrale del quartiere di San Lorenzo. Diversi gli insegnanti qualificati che si alterneranno. Ci saranno tre docenti di Agraria: Massimo Todaro, Nicola Settani e Nicola Francesca. Tre anche i docenti di Onaf tra cui Pietro Pappalardo che si occuperà delle prime due lezioni sulle tecniche di assaggio.
Dopo gli esami, la “intronizzazione”
Terminato il corso, dopo circa 15-20 giorni ci sarà la sessione di esame regolamentata da docenti Onaf assieme al direttore di corso. I più fortunati o, per meglio dire, i più meritevoli che avranno dimostrato di aver bene appreso i fondamenti della materia saranno incoronati “assaggiatori di formaggi”. Curiosa, singolare e molto suggestiva la pratica della proclamazione. Un ambasciatore Onaf, infatti, officerà la cerimonia di investitura degli aspiranti membri, chiamata “intronizzazione”, con un rito solenne e coreografico che trae origine dal Medioevo quando venivano concessi il titolo ai cavalieri e i feudi ai vassalli.
Ancora pochi posti disponibili
Fate in fretta, però, «ci sono ancora davvero pochissimi posti disponibili per il nostro corso: Palermo ha davvero tanti estimatori di formaggio», dice Gino Armetta, titolare assieme alla moglie Teresa Bellino Armetta, appassionata organizzatrice di eventi gastronomici, della storica putìa (è proprio così che amano chiamarla essi stessi).
Tanti gli argomenti alle lezioni
Vari gli argomenti, come dicevamo: metodologie di assaggio, composizione e microbiologia del latte, tecniche di produzione nei caseifici, tipologie di formaggi (a pasta molle, caprini, a pasta filata, a pasta dura, ovini), legislazione e abbinamento ai vini. La prima ora sarà teorica, la seconda dedicata agli assaggi.
Il prezzo? 300 euro, di cui 230 per la didattica (dispense, borsa, materiale didattico e abbonamento ad InForma, periodico trimestrale che tratta l’educazione al gusto) e 70 come quota associativa annuale “2019” ad Onaf.
Tutte le info
Attivo il sito www.onaf.it. Per informazioni contattare la segreteria Onaf al numero 0173231108 (mail segreteria: onaf@onaf.it) oppure contattare Mauro Ricci al numero 348415915 (mail: siciliaorientale@onaf.it). In alternativa contattare la Gastronomia Armetta al numero 3929900720.
