CATANIA. I colori caldi della Sicilia, la tradizione antica e leggendaria dell’Opera dei Pupi, Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità, arrivano sulle tavole degli italiani.
L’artista siciliana Alice Valenti, formatasi nel prezioso laboratorio artigianale del maestro Domenico Di Mauro, dove ha appreso la tecnica delle decorazioni dei carretti siciliani, ha sviluppato un progetto artistico per valorizzare la Sicilia e il suo olio.
La pittrice è stata scelta dall’azienda siciliana Bonolio sas nell’ambito dell’operazione di rebranding delle referenze di olio di tutto il portfolio.
“Ogni olio un Paladino. Ogni Paladino un carattere. Ogni carattere un gusto” spiega l’artista che ha accoppiato i paladini in base alle peculiarità dell’olio differenziando anche i colori.
La saggia e cortese regina Galerana è stata scelta per l’equilibrato Val di Mazara Dop; il forte e astuto re di Saragozza Marsilio per il moderato Valle del Belice Dop; la bella e valorosa guerriera Bradamante per l’amabile Igp Sicilia.
Il nobile e generoso imperatore Carlo Magno per l’armonioso olio extravergine l’Italiano Filtrato e Non Filtrato; il puro e audace guerriero Ideo per il fresco olio extravergine Novello Non Filtrato.
Il coraggioso e sincero Orlando per il vigoroso olio extravergine Selezione Bono.
“Alla base di questo progetto c’è la volontà di sottolineare il forte legame con la Sicilia, con il territorio e con la tradizione siciliana -spiega Carmelo Zagarrì, direttore commerciale e marketing della società Bonolio sas -. Le nuove etichette non lasciano dubbi: il consumatore identificherà il nostro olio con la sua terra di origine, ossia la Sicilia”.
“Bonolio produce il 12% dell’Igp Sicilia e il 90% della Dop Val di Mazara -spiega Salvatore Bonolio, Co Owner Bono, Head of Quality Department Bonolio-. L’olio è il frutto dell’impegno, della passione e dell’amore di chi lo produce”.
L’esperienza olearia di Bonolio, con sede a Sciacca (Ag), ha una storia antica che risale al 1934, avviata da Michele Bono. Nel 1960 il figlio Vincenzo sviluppò la distribuzione dell’olio in Sicilia e, negli anni Settanta, diventò fornitore di olio siciliano sfuso delle principali aziende olearie italiane. L’azienda è gestita dal 1985 dai figli Michele. Damiano, Giuseppe e Salvatore.