PALERMO. Palermo segnalata con tre stelle Michelin, è tra le città che ricevono il massimo riconoscimento, ovvero le destinazioni per cui “vale il viaggio”. Si tratta della massima segnalazione nella guida francese, sette monumenti del capoluogo siciliano e dintorni: Palazzo dei Normanni, Cappella Palatina La Martorana, Oratorio di San Lorenzo, Oratorio del Rosario, Oratorio di Santa Cita e il Duomo di Monreale. La collana di Guide Verdi Michelin dedicata ai soggiorni brevi si arricchisce, dunque, di un nuovo titolo sulla città di Palermo e la Sicilia nord-occidentale.
Da oltre 90 anni Michelin attribuisce le sue stelle alle città e ai siti di interesse turistico con l’obiettivo di orientare il viaggiatore. Si tratta di una valutazione oggettiva, basata sulla ponderazione di diversi criteri: prima impressione, notorietà, ricchezza patrimoniale o naturale, importanza storica, bellezza, fascino/autenticità, qualità della gestione e della manutenzione, qualità dell’accoglienza e della visita. Un riconoscimento straordinario per Palermo.
La pubblicazione, in formato tascabile, contiene le informazioni essenziali per approfittare al meglio di un weekend di vacanza: i monumenti da visitare classificati con il simbolo delle stelle Michelin, le indicazioni pratiche per il viaggio e il profilo culturale della destinazione. Per pernottare, mangiare, fare una pausa o un giro di shopping, si può attingere a piene mani tra oltre cento indirizzi di ristoranti, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie, botteghe, negozi e hotel, selezionati direttamente dagli autori Michelin sul campo.
“Fin dal primo momento, Palermo lascia senza fiato – sottolinea Philippe Orain, Direttore Editoriale delle Guide Turistiche Michelin – per la bellezza del sito e il fascino di monumenti che raccontano una storia lunga e cosmopolita, le complessità ma anche le opportunità del suo essere un crocevia tra Nord e Sud del Mediterraneo, Est e Ovest”.
“Questo riconoscimento per la città è prestigioso – commenta in una nota Leoluca Orlando, sindaco di Palermo – perché prestigioso è chi lo rilascia. Ancora una volta e ancora di più mi spinge a dire che la missione è compiuta, che Palermo non è più la capitale della mafia ma è la capitale delle culture, la capitale della accoglienza in tutte le sue accezioni, anche quella rivolta ai turisti. Queste tre stelle sono in realtà la somma di centinaia di piccole stelline, quelle che io chiamo le tessere del mosaico di Palermo, perché tanti in questi anni hanno contribuito in tutti i settori e in tutti i mondi vitali della città a raggiungere questo risultato”.
Le Guide Verdi Michelin
Nate nel 1926 da una felice intuizione dei fratelli André e Edouard Michelin, le Guide Verdi Michelin sono un riferimento internazionale nel mercato delle guide turistiche. Prodotte e commercializzate in otto lingue (francese, italiano, inglese, spagnolo, tedesco, polacco, olandese e ceco), vantano un catalogo di oltre 200 titoli suddivisi in 4 collane. Tra queste, la Week&GO, dedicata agli short stay, è quella che negli ultimi anni ha conosciuto il maggior successo commerciale, registrando una crescita vertiginosa che ha portato ad un costante ampliamento del catalogo, che annovera ad oggi ben 82 titoli.