PALERMO. C’è la signora Nunzia Caputo, barese doc, che fa le orecchiette; Raffaele Bonetta, pizzaiolo napoletano verace, che con il suo impasto con la biga realizza la pizza. Con le farine si può dare sfogo alla fantasia, in modo sano e goloso dando vita a pizze, diversi formati di pasta, brioche, torte.
Lo dimostra l’evento “Elogio della pizza”, l’happening firmato da Molino Casillo, storica azienda pugliese leader nel settore degli sfarinati sia per il canale professional che consumer, che per l’occasione fa tappa a Palermo per celebrare uno dei simboli della cucina italiana nel mondo.
Elogio della pizza, l’evento
Per una giornata intera allo showroom Lo Piccolo, oltre 2000 mq dedicati alle forniture alberghiere e per la ristorazione in via Ruggero Marturano 10, si sono alternati show cooking, degustazioni, drink e musica per celebrare la pizza e le sue materie prime.
Un viaggio tra otto tipi di farine e semole
Farine raccontate da Nerina Di Nunzio, founder di Food Confidential. Lui ha accompagnato gli ospiti alla scoperta della pizza perfetta insieme agli ambassador di Molino Casillo. Raffaele Bonetta – maestro pizzaiolo napoletano, il deus ex machina del ristorante pizzeria Ciarly di Napoli, definito da Albert Sapere (50 Top Pizza); ‘Il Gran sacerdote degli impasti’ – Carmelo Pistritto, Paolo Di Pietro e Roberto Spinelli. Special guest dell’evento la barese Nunzia Caputo, conosciuta come la “signora delle orecchiette”; ribattezzata dal New York Times la “pasta lady” che ha mostrato e raccontato l’arte della pasta fresca.
Nel pomeriggio sono stati serviti gli aperitivi accompagnati dal dj set by Paolo Guido. Birra Molina e cocktail “vulcanici” firmati EtnaTwist; una gamma di aperitivi siciliani in chiave avanguardista dove non mancano le principali basi per la mixology, a base di erbe spontanee autoctone e poco conosciute che si trovano alle pendici del vulcano più alto d’Europa.