(di Federica Terrana e Davide Di Sano) PALERMO. Panettoni artigianali siciliani, quale preferite? La scelta è davvero ardua. Sono numerose le proposte che la gastronomia siciliana offre per rendere davvero uniche le feste natalizie.
Scopriamo insieme alcuni dei panettoni artigianali più buoni dell’Isola e le novità sulle tavole di quest’anno.
ph. Luca Di Meo
Fiasconaro
Fiasconaro e Dolce&Gabbana rinnovano la loro collaborazione, dando vita al Panettone tradizionale con Vino perpetuo Vecchio Samperi di Sicilia. Al suo interno, il vino perpetuo Vecchio Samperi da spruzzare direttamente sul dolce. Questa nuova ricetta presenta morbidi canditi di arancio e cedro uniti all’uvetta. Il morbido impasto di farine pregiate di grani siciliani è arricchito dagli ingredienti e dai profumi inconfondibili dell’isola, esaltati dalle note di vino perpetuo Vecchio Samperi, elisir dal retrogusto agrumato, cardine della tradizione enologica di Marsala. (Castelbuono)
I Banchi – Ciccio Sultano
A Ragusa Ibla Ciccio Sultano e Peppe Cannistrà, a “I Banchi” raccontano una Sicilia di colori, sapori e profumi ricercati, in un packaging elegante. Un chilo di panettone, lavorato a mano, con lievito madre, zero coloranti, additivi, conservanti, da consumare entro sessanta giorni. Un panettone, il cui primo impasto lievita ventiquattro ore e il secondo impasto altre dodici. In tutto sono trentasei ore di lievitazione per essere, poi, asciugato a testa in giù per altre dodici ore. Tradizionale: uva passolina, mandorla pizzuta d’Avola, arancia candita bio di Morandini. (Ragusa Ibla)
© Serafino Geraci Fotografia
Antico Forno Valenti dal 1887
Maurizio Valenti bakery chef e titolare dell’Antico Forno Valenti dal 1887 a Bagheria, crea la nuova linea di panettoni artigianali con ben sette varietà tutte da gustare. Si parte dal tradizionale, quello che profuma di burro, ha il colore delle uova ed è arricchito da uva passa e da una profumatissima arancia candita. Stesso gusto, ma senza l’arancia candita, è il Pandorato. Tre le tipologie che rievocano la trinacria in tutte le sue declinazioni presentando il sontuoso panettone agli agrumi: il panettone al limone, all’arancia e al mandarino. Immancabili al cioccolato e al pistacchio. (Bagheria – PA)
Pasticceria Don Gino
La pasticceria Don Gino di Bagheria, oggi guidata dalle figlie di Salvatore Codogno: Marilena, Caterina e Adriana, per i suoi settantanni realizza un panettone tutto al femminile. Dalle mani sapienti della pastry chef Adriana Codogno nasce Ciok Ruby: farina cinque cereali, frutti di bosco e cioccolato ruby. Il sapore del cioccolato rosa è simile a quello del cioccolato bianco appena lo si mette in bocca, ma poi cambia, si trasforma e lascia un retrogusto intenso, fruttato, equilibrato. Una vera delizia artigianale. (Bagheria – PA)
Bonfissuto
Saffron Art
Allo Zafferano è stato accostato, oltre al delicato sapore del cioccolato bianco, i cubetti di cedro e arancia. Ma il tocco magico è dato dai petali del fiore dello zafferano essiccati e polverizzati che danno un’impronta di classe alla glassa del nostro Panettone esaltandone il gusto. (Enna)
Panificio Masino Arena
L’Ambasciatore del Gusto messinese Francesco Arena dello storico Panificio Masino Arena, per il Natale 2019 lancia un’altra golosa novità: “Goccia di Sicilia”, panettone artigianale preparato con l’aggiunta di marsala Targa Riserva 1840 Florio, prodotto da uve Grillo e affinato per 7 anni in botti di rovere di Slavonia, e cioccolato lavorato a freddo, come da antica tradizione modicana, dall’azienda Ciomod. (Messina)
Paolo Romeo
Lo chef Paolo Romeo del Ristorante Grecale di Messina lancia circa 400 panettoni in edizione speciale. L’impasto lievita lentamente e naturalmente, solo con lievito madre. Quattro le tipologie: Panettone tradizionale, al cioccolato e al pistacchio. (Messina)
Pasticceria Sferruzza
La pasticceria – gelateria Sferruzza di Castelbuono crea una linea di panettoni artigianali, secondo l’antica tradizione, tramandata da generazione in generazione. Due giorni di lavorazione, dalla lievitazione del preimpasto al confezionamento del prodotto finito. L’ultimo arrivato nasce dalla collaborazione con la cantine Fina utilizzando “El Aziz Vendemmia Tardiva” e grillo vendemmia tardiva. All’interno dell’impasto, frutto di una lunga macerazione di 24 ore, datteri e fichi. Sopra una glassa di cioccolato fondente belga, nocciole, mandorle e pistacchi interi pralinati e miele di ape nera sicula prodotto dall’azienda castelbuonese Bergi. (Castelbuono)
Pasticceria Delizia
I panettoni artigianali della Pasticceria Delizia a Bolognetta, realizzati dai maestri pasticceri Pino e Mauro Lo Faso, richiedono ben 54 ore di lavorazione tra cui 36 sono di lievitazione. Preparati solo con lievito madre, non contengono conservanti. In collaborazione con lo chef Nino Graziano nasce il nuovo panettone 2019: “Nino Graziano“, con fichi semi canditi, mandarini marzuddi, granella di mandorle caramellate e marzapane al pistacchio. (Bolognetta – PA)
Vota Vota
Antonio Colombo, Pastry Chef del Vota Vota, a Marina di Ragusa e Sampieri, realizza un panettone artigianale che custodisce tutta la tradizione di un territorio. L’impasto dei suoi panettoni lievita lentamente e naturalmente, solo con lievito madre, per conservare quella autenticità dei sapori rendendo l’impasto soffice e altamente digeribile. (Marina di Ragusa)
Pasticceria Boscarino
Osteria Il Moro
Nel cuore del centro storico di Trapani in Via Garibaldi sorge il ristorante Il Moro Osteria.I fratelli Bandi producono un panettone che rappresenta il territorio, utilizzando il sale di Trapani le uova fresche, il latte fresco, il miele d’ape nera di Claudio Meli di Trabia. Il panettone è impastato con l’idromele, farina di grani siciliani e arricchito con succo di arancia. Il tutto è lavorato con acqua purissima a residuo fisso 0, arancia candita e uva passa di zibibbo. (Trapani)
Dispensa