PALERMO. La contesa tra i professionisti della pasticceria per superare le eliminatorie in Sicilia della Pastry Bit Competition si è consumata nella realizzazione di una crostata moderna da forno senza utilizzare frutta fresca né creme da frigorifero. Un prodotto che può sembrare semplice ma che nasconde qualche piccola insidia e che richiede capacità tecnica e una buona dose di fantasia creativa per evitare di realizzare un dolce “già visto”.
Quella di Palermo dello scorso 18 giugno alla sede di MAG Master Academy Antonino Galvagno è stata la terza delle nove tappe regionali della seconda edizione di Pastry Bit Competition, la gara che Molino Dallagiovanna, in collaborazione col maestro Leonardo Di Carlo, ha ideato per i professionisti della pasticceria. Media partner di Pastry Bit Competition è il Gambero Rosso, primo gruppo editoriale multimediale in Italia nel settore Wine Travel Food.
La giuria, composta da esperti, blogger, giornalisti del settore (tra questi Angela Sciortino, direttore della nostra testata), e i rappresentanti del Gambero Rosso, media partner di Pastry Bit Competition, ha valutato i candidati sulla base sia della preparazione tecnica che delle doti comunicative. Analogamente è avvenuto nelle eliminatorie che si sono già svolte in Puglia e in Lazio e lo stesso metodo verrà adottato in quelle che tra il 25 giugno e il 29 ottobre si svolgeranno in altre parti d’Italia.
Nella tappa siciliana a conquistare il passaggio alle semifinali sono stati:
- Giuseppe Bellia di “Giuseppe Bellia La Pasticceria” di Giarre (CT) col dolce “La Melina”
- Gabriele Fattizzo della “Pasticceria Dulce” di Casarano (LE) col dolce “Incontro”
- Antonio La Marca della “Pasticceria La Marca” di Saviano (NA) col dolce “Core ‘e Napule”.
Nella fasi successive del contest, ovvero in occasione delle tre semifinali, alla giuria tecnica, si affiancherà una giuria popolare. A partire dalle semifinali entrerà in giuria tecnica anche Leonardo Di Carlo, testimonial della Pastry Bit Competiton.
A contendersi il titolo di “Dallagiovanna Pastry Ambassador 2026”, volto ufficiale del Molino per la pasticceria in Italia e nel mondo, sono in totale 108 pasticceri che si stanno sfidando, dodici per tappa, nelle nove gare regionali in programma da maggio a ottobre in tutte le zone d’Italia.
I migliori tre pasticceri di ogni tappa regionale si qualificano per una delle tre semifinali che si svolgeranno in una rinomata località sciistica nel prossimo inverno. In alta quota la sfida si sposterà sul Bignè dinamico da condividere.
La fase finale, a cui accederanno i migliori tre di ogni semifinale, si dividerà in due momenti: il primo a giugno 2025 in CAST Alimenti, la Scuola dei mestieri gastronomici di cui Molino Dallagiovanna è partner da molti anni a sostegno della formazione e dell’eccellenza delle professioni, il secondo a settembre 2025 presso la sede del Molino in occasione della Festa dei Granai. In CAST Alimenti i nove pasticceri finalisti dovranno realizzare un lievitato sfogliato; al Molino, invece, l’ultima sfida consisterà nella valutazione del panettone con impasto al cioccolato che dovrà essere realizzato solo con lievito madre vivo e senza creme siringate all’interno. Vietato l’uso di semilavorati o mix per grandi lievitati.