BAGHERIA (PA). Mai scontato. La sua cucina è elegante e innovativa, proprio come il luogo che la ospita. Ci troviamo da I Pupi, a Bagheria per assaporare il nuovo menù degustazione firmato dallo chef, una stella Michelin, Tony Lo Coco, patron del locale assieme alla moglie Laura Codogno. L’arte del ricevere si può certo apprendere, ma essere ospitali è qualcosa che nasce dal cuore.
Lo Coco riesce sempre a rinnovarsi e a proporre spunti interessanti per chi ricerca tutte le sfumature capaci di caratterizzare il mondo della cucina. Una cucina in continua evoluzione che riflette il forte senso estetico del cuoco, ma anche il legame indissolubile con tutto ciò di stimolante che lo circonda.
Nei suoi piatti si mescolano tecnica e prodotti che strizzano l’occhio alla cucina tradizionale, riletture dei classici e attenzione per la sostenibilità.
Oltre alla ricercatezza del menù, esprime la propria personalità attraverso l’ambiente che amplia con la parte esterna. Una semplicità che trasuda eleganza in un cortile riservato e caratteristico. Grande attenzione verso il cliente anche attraverso piccoli, ma essenziali, gesti. Come gli scialli elegantemente riposti sulle sedute delle signore.
Forte identità nello stile e semplicità straordinari sono due elementi che donano sensazione di leggerezza a conclusione dell’intero menu.
La serata si apre con l’Amuse bouche: un cartoccino con crema di ricotta salata con acciuga di Aspra; finta melanzana con una panatura di pane nero aromatizzata al nero di seppia; un ringo di pomodoro, basilico in mezzo crema di bufala, limone fermentato; una cialdina con crema di mandorla e crema alla trapanese; marshmallow di pomodoro; la cornucopia ripiena con crema di sfincione e tuma, una sfoglia al ragusano con crema di mandorle fresche, basilico e polverina di pomodoro.
Estratto di prezzemolo con una spuma di patate, guscio di riccio fritto con polpa di riccio crudo. Il consiglio è di rompere il guscio col cucchiaio e mangiarlo assieme alla patate. Questo è il piatto che mi ha colpito particolarmente perché racchiude tutto il sapore del mare nella sua semplicità è geniale.
Scampo scottato servito su una crema di parmigiano, dei funghi crema leggermente marinati, erbette aromatiche e tartufo bianco d’Alba.
L’arancina alla carne è un piatto originale sia dal sapore sia dall’aspetto. Una Sicilia in miniatura racchiude tutto il sapore della tradizione. E’ impossibile non stupirsi al primo assaggio.
Risotto con scampo, mollica tostata, vellutata di ricotta aromatizzata al limone.
Tortelli con ripieno di broccolo alla palina con mollica tostata e broccoli fermentati.
Il secondo piatto: alla base una battuta di tonno con pomodoro concentrato, trancio di tonno stracotto con salsa all’aglio di Nubia, erbette aromatiche, piselli spellati. Il consiglio è quello di fare la scarpetta col pane.
La serata si conclude col dessert e la piccola pasticceria. Il dessert è composto: alla base mousse di cioccolato fondente con l’inserimento di gocce di fragole, aria di fava tonka di cacao.