PALERMO. Due stili diversi, come diverse sono le loro personalità e la loro esperienza. Palermo e Cefalù, le città da loro rappresentate, si sono incontrate in un percorso gastronomico elegante e sui generis.
Una cena a quattro mani al ristorante Quattro Venti Comfort Food, in via Enrico Albanese, realizzata dal padrone di casa lo chef Filippo Ventimiglia, assieme al giovane resident chef Giovanni Lullo di Cortile Pepe di Cefalù.Un alternarsi di piatti interessanti, alcuni ispirati alla tradizione siciliana in chiave rivisitata, che mettono al centro tecnica, amore, passione, territorio e materia prima. Parole chiavi cordialità ed accoglienza. La cena rappresenta la terza tappa de “Il Giro di Sicilia” il ciclo di cene che vede coinvolti chef provenienti da tutte le province siciliane al ristorante Quattro Venti Comfort Food.
Alle portate sono stati abbinati i vini della cantina Feudo Disisa.
Il menù
Entrèe: sfincione palermitano, sfincione bianco di Bagheria, spuma di robiola con acciuga e cipolla;Antipasti: originale e delicata al gusto l’impanata gelese, baccalà, broccoli e salsiccia (F.Ventimiglia);Polpo, spuma di caciocavallo all’argentiera e pan grattato profumato (G.Lullo). In abbinamento un rosato Grecu di Livanti – Feudo Disisa;Primi: Risotto con zucchina, molluschi e wasabi (F.Ventimiglia);Esaltazione dei sensi: cottura perfetta e tutto il sapore del mare nella minestra di crostacei, lemongrass e olio al basilico (G.Lullo). In abbinamento Chardonnay 2018 – Feudo Disisa;Secondo: Trancio di corvina cotto nel salmoriglio, crema di mortadella, cialda di panella e polvere di prezzemolo (F.Ventimiglia);Dessert: l’aspetto non sarà dei migliori ma al palato merita parecchio. Sapori forti che non lasciano indifferenti. Zabaione al Marsala, pan di Spagna, mandorle e liquirizia (G.Lullo). In abbinamento: Krysos 2017 – Feudo Disiasa.