PALERMO. Rapina nella notte al Vintage70Cafe, il bistrot a Piazzetta Bagnasco 23. Il ladro si sarebbe introdotto all’interno del locale scassinando la saracinesca e portandosi via tutto l’incasso e una bottiglia di Aperol. Ad assistere alla scena alcuni dipendenti delle attività della zona. Allertati dai forti rumori si sarebbero precipitati in direzione del Vintage, ma l’uomo sarebbe scappato a gambe levate.
Il bottino del ladro sarebbe di circa 2mila euro, che non contento avrebbe portato via anche alcune bottiglie di alcolici. Sul posto è intervenuta la polizia che sta indagando sul fatto.
Tanti messaggi di solidarietà e affetto arrivano dagli amici sui social dei titolari. Davide Cammarata in un post ha comunicato che “il Vintage70Cafe apre anche oggi, con un sorriso più smagliante del solito. Il sorriso di chi non si piega ne si spaventa ne, tantomeno, l’ha data mai vinta ad uno come te!”.
Il Vintage resta regolarmente aperto.
Vintage70Cafe, la scommessa di due imprenditori a tempo di Covid
Investire in tempo di Covid richiede una grande dose di coraggio. Si chiama Vintage70Cafe ed è il locale che risorge dalle ceneri dello storico bar “Art Cafè”, meglio conosciuto come “il bar della signora” in Piazzetta Bagnasco 23, grazie alla caparbietà di due imprenditori, Davide Cammarata e Luca Di Giovanni.
Il nome del locale si rifà agli anni ’70, periodo in cui sono nati i due soci-amici che hanno aperto il nuovo polo gastronomico. “In tempi difficili – dicono – è giusto rinnovarsi e guardare oltre. Perché è nei momenti duri come questo che occorre ripartire”. Sedie e tavolini colorati. La formula è vincente: caffetteria la mattina, bistrot a pranzo e aperitivo per chiudere la giornata in bellezza. E tutto puntando su materie prime di qualità che raccontano la genuinità di un territorio e la tradizione di chi continua a scegliere coraggiosamente di investire, come loro, in Sicilia.