CEFALU’. Per oltre due decenni è rimasto chiuso e in stato di totale abbandono. Nel pieno centro storico di Cefalù riprenderà vita l’ex infermeria dei Frati Cappuccini di Gibilmanna, di proprietà del comune di Cefalù costruito 430 anni fa a ridosso del Bastione di Capo Marchiafava, luogo storico e simbolico per la città. Aprirà al pubblico il prossimo 4 giugno BASTIONE – Innovazione, Cibo, Cultura.
BASTIONE – Innovazione, Cibo, Cultura
E’ un centro culturale polivalente dove si integreranno esperienze eterogenee imperniate su un’impronta profondamente autoctona, ma che aprirà le porte al vento di grande inclinazione internazionale. Il progetto è stato cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso un bando per il recupero degli edifici pubblici non utilizzati, rivolto a partnership tra associazioni no-profit e piccole realtà imprenditoriali.
Un museo digitale, spazi eventi e filiera corta
Museo digitale incentrato sul percorso Arabo-Normanno, sala lettura multimediale, spazio eventi per laboratori multidisciplinari e caffè letterario con cucina e pizza che sosterrà e abbraccerà la corrente slow, filiera corta e “chilometro zero”: BASTIONE sarà tutto questo.
Il museo digitale
Il Museo Digitale sui beni e sulla storia di “Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”, patrimonio Unesco, proietterà il visitatore al centro di una conoscenza culturale singolare, in forma attualizzata, attraverso un’esperienza centralizzante che lo coinvolgerà ed emozionerà a tutto tondo.
Sala Lettura Multimediale
All’interno della Sala Lettura Multimediale, invece, sarà possibile consultare gratuitamente libri, riviste e quotidiani in formato sia cartaceo sia digitale: un luogo aperto di eventi tematici, anche per i più piccoli, in continua trasformazione.
Spazio Eventi e Laboratori
Lo Spazio Eventi e Laboratori, infine, sarà un luogo di condivisione e network tra professionisti del settore della creatività, dell’industria tecnologica e culturale, dove condividere conoscenza, partecipare a dibattiti, mostre, showcase e generare nuove forme di contaminazione.
Dulcis in fundo, non poteva mancare l’angolo enogastronomico. Da un accordo tra Bastione e Villa Costanza, infatti, prenderà vita in questo complesso Bastione&Costanza, il format ed il concept del Caffè Letterario con cucina e pizza slow. Sarà un punto in cui si percepirà la “fortuna” delle risorse della terra siciliana e dove lo stile di vita mediterraneo si legherà a doppio filo a sane scelte alimentari e a produzioni incentrate integralmente sulla sostenibilità e sulla biodiversità.
In parallelo al ristorante Villa Costanza alle pendici di Monte Pellegrino a Palermo, anche Bastione&Costanza offrirà una serie di ormai consueti must ai suoi clienti: la scelta dei migliori presidi Slow Food del territorio, il lievito madre e i grani antichi per le pizze, una selezione attenta di piccoli produttori, un dialogo diretto tra contadini, allevatori e consumatori per avere sempre sulla tavola piccole grandi produzioni preziose che abbraccino sempre il concetto di etica e di stagionalità.
Un’essenza imprescindibile ormai, questa, per l’istrionico imprenditore della ristorazione palermitana, Marco Durastanti, che assieme alla sorella Costanza sta dando vita a questo nuovo progetto.
«La città di Cefalù è una meravigliosa sinossi di turismo, di eterogeneità culturale, gastronomica e perno fondamentale per il percorso Arabo-Normanno – dice Marco Durastanti. È pertanto grande occasione per noi divulgare il verbo della buona cucina siciliana valorizzando gli aspetti produttivi di ciascuna materia prima e il breve percorso che essa fa per arrivare trasformata nei nostri piatti, valorizzando un indotto di piccoli produttori che lavora alacremente nel circuito di sostenibilità in cui siamo inseriti».
Terza birra in arrivo per Durastanti proprio per l’occasione. Dopo la Pale Ale alle lumìe di Sicilia e la Amber Ale al miele di ape nera sicula (presidio Slow Food, ndr), arriva la birra con la manna delle Madonie grazie al supporto del “Consorzio manna madonita”.
Birra che avrà proprio la linfa di frassino come ingrediente caratterizzante. E proprio a proposito di Madonie, Durastanti non finisce mai di stupire: dopo aver adottato gli orti e le vigne per il suo prossimo vino in uscita, è la volta di due ettari di grano nero madonita a Gangi, per far venir fuori dal territorio sinergie lavorative reali che arrivino al turista.
Ennesimo progetto per Marco e Costanza, dunque, che ancora una volta si rifà al passato, al tempo dei nostri avi, quando in cucina il tragitto della materia prima dai campi alla tavola era brevissimo. Quando si rispettava il ciclo della natura, quando la genuinità era all’ordine del giorno. Tutti sani principi di cui si sente sempre un gran bisogno e che oggi assumono connotazione di estrema attualità.
La filiera corta incarna, pertanto, il tratto distintivo che non denota solamente la qualità, ma anche un percorso, un’esperienza sensoriale che, in una splendida location come Bastione, assume una inedita forma di espressione e di contaminazione temporanea.
Inaugurazione e apertura lunedì 4 giugno alle 18
Piazza Francesco Crispi, 13-14 a Cefalù (Pa)