SANREMO (Imperia). Il countdown sta per esaurirsi. Manca veramente poco per il debutto del 7 febbraio per la 73esima edizione del Festival della Canzone Italiana. Non c’è più tempo di mettere a punto la propria squadra al Fantasanremo. I giochi sono fatti. E mentre ci schieriamo ancora sull’opportunità o meno di Zelensky di partecipare in prima tv a un concorso canoro italiano, chiedendoci quanto sarà vestita la Ferragni, se ci saranno i proverbiali fiori ad abbellire la scenografia e sperando che la durata degli spot della Regione Liguria sia stata dimezzata in favore della gara, le porte di Casa Sanremo sono già aperte.
I siciliani a Casa Sanremo
Infatti, è già fermento nell’hub “social” della kermesse canora, che ha aperto i battenti domenica 6 febbraio e che riunisce artisti, entourage, sponsor, ospiti e addetti ai lavori per trascorrere momenti di relax e approfondimento sulla gara.
E lo sappiamo, c’è tanta Sicilia anche in questa edizione, e non solo sul palco. Sì perché, il sipario sul festival della canzone italiana si apre non solo per celebrare la musica del Belpaese. Infatti, se artisti come Colapesce e Dimartino, Levante e La Rappresentante di Lista portano alto il nome dell’isola con le loro performance canore, anche giù dal palco la nostra trinacria è in festa.
Moltissimi, infatti, sono gli operatori siciliani dell’area food impegnati a deliziare i palati dei frequentatori di Casa Sanremo. Vengono da ogni parte dell’isola a portare con orgoglio il know how mediterraneo ai fornelli e le loro idee di gusto che qui, fino a giorno 11 febbraio, troveranno una ribalta di tutto rispetto.
Un’Arena del Gusto tutta siciliana
Innanzitutto, sono siciliani i due responsabili dell’Arena del Gusto di Casa Sanremo, il messinese d’adozione Enzo Piedimonte e Carmelo Pistritto, di Favara, in provincia di Agrigento. A loro il compito di coordinare la nutrita squadra di pizzaioli e un pasticcere.
E, appunto, sono ben 17 i pizzaioli siciliani su circa quaranta provenienti da tutta Italia che compongono la squadra dell’Area Food di Sanremo 2023.
Tra questi, il messinese Manuel Coluccio, che firma la pizza chef Amadeus, Salvatore Nonnato e Francesco Morici di Palermo, Giovanni Orlando di Misilmeri, Michele Orlando di Castellana Sicula e Daniel Vitale di Balestrate (Palermo), l’ennese Davide Di Dio e il gelese Francesco Tasca, Giuseppe Savarino di Rosolini, Paolo Di Pietro di Avola e Giuseppe Barreca di Siracusa, e i catanesi Andrea Condorelli, Marco Papa, Saverio Conti, Giuseppe Maccarrone, della Pizzeria Etna di Pedara, Salvatore Marcoletti di Riposto e Claudio Catania di Acireale (provincia di Catania).
La pizza Chiara Ferragni di Enzo Piedimonte, responsabile Area Gusto Sanremo
Tra le novità, la pizza Chiara Ferragni, in onore dell’imprenditrice e influencer co-conduttrice della prima e ultima serata della kermesse canora di Sanremo 2023 per la.
Creata da Enzo Piedimonte, sarà con crema di cacio e pepe, provola di bufala affumicata, porchetta, patate viola e mandorle.
La pizza Amadeus del messinese Manuel Coluccio a Sanremo
Colorata, sperimentale, dal gusto agrodolce ma equilibrato, ispirata alla personalità del conduttore di Sanremo, la pizza Amadeus arriva in anteprima a Sanremo. La firma Manuel Coluccio di Pizz’Up a Messina, classe ’85, al suo debutto a Sanremo.
Un impasto speciale candito all’arancia, preparato con una purea di bucce dell’arancia, nato grazie alla collaborazione con l’azienda messinese Don, che produce e commercializza canditi siciliani artigianali. Ancora, mozzarella fiordilatte, fiori di prosciutto crudo di Parma, crema di pistacchio di Bronte, noci, squacquerone e foglie d’oro 24 carati.
Volcano Gin, dall’Etna a Sanremo protagonista dell’Area Lounge con un omaggio a Battiato
E tra i siciliani alla ribalta di Casa Sanremo durante questa edizione del Festival, c’è Volcano Gin, il primo gin dell’Etna, technical partner dell’area Hospitality che presenterà, fra gli altri, anche un cocktail omaggio all’indimenticabile cantautore catanese Franco Battiato.