Le sarde a beccafico rappresentano un piatto tipico della cucina siciliana, E’ servizio come antipasto o come secondo piatto.
Le sarde sono arrotolate su un ripieno a base di pangrattato e cotte in forno.
Ricetta del territorio palermitano, si tratta di una ricetta di umili origini, nata come imitazione di una pietanza per l’aristocrazia: i beccafichi ripieni. Questi uccelli, che venivano cucinati farciti con le loro stesse interiora, erano il bottino di caccia dei nobili siciliani.
Il piatto è stato riprodotto con ingredienti poveri e più facilmente accessibili: le sarde sostituirono i volatili, mentre la mollica di pane e i pinoli presero il posto delle interiora degli uccelli.
Ecco la ricetta.
INGREDIENTI
Sarde 1 kg
Pangrattato 220 g
Olio extravergine di oliva 6 cucchiai
Uva sultanina 100 g
Pinoli 60 g
Aglio 1 spicchio
Zucchero 1 cucchiaino
Arance 1
Sale 1 pizzico
Prezzemolo 1 ciuffo
Pepe qb
Alloro qb
PREPARAZIONE
Pulite le sarde, staccate la lisca molto delicatamente e aprite le sarde a libro.
Fate tostare il pangrattato in una padella.
Trasferite il pangrattato in una ciotola, unite l’olio, l’aglio e il prezzemolo tritati, i pinoli, il sale, il pepe, lo zucchero e l’uvetta precedentemente lasciata in ammollo in abbondante acqua fredda per 30 minuti. Amalgamate il tutto.
Formate gli infoltini mettendo poco ripieno su ciascuna sarda e arrotolatela su se stessa.
Di volta in volta mettete gli involtini in una pirofila da forno, alternandoli con delle foglie di alloro tagliate a metà. Una volta riempita tutta la pirofila, irrorate con poco succo d’arancia e un altro filo d’olio. Cuocete in forno a 180 °C per 15 minuti.
Buon appetito!