La cucina come asset strategico del rilancio del made in Italy nel mondo. Perché anche a tavola si può fare cultura e attrarre turismo. È questo il presupposto della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per raccontare la cultura alimentare italiana.
La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo
Giunta alla sua settima edizione, la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è un’iniziativa di promozione integrata che si propone di valorizzare all’estero le eccellenze del settore enogastronomico italiano, sostenendo le esportazioni, l’internazionalizzazione e i flussi turistici in entrata.
Da New York a Bogotá, da New Delhi a Melbourne, sono tantissimi gli appuntamenti organizzati in questi giorni presso ambasciate italiane, consolati, Istituti di cultura e uffici ICE in tutto il mondo.
La manifestazione, che si tiene dal 14 al 20 novembre, quest’anno ha il tema “Convivialità, sostenibilità e innovazione – Gli ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela del pianeta”.
Food Heroes, l’Alleanza dei Cuochi Slow Food
E c’è anche tanta Sicilia tra le oltre mille iniziative in programma per l’edizione 2022. Tra queste, la mostra Slow Food dal titolo “Eroi del cibo” e il documentario “Food Heroes”, che ha per protagonista il ristorante messinese Casa e Putia, scelto tra cinque realtà nazionali per raccontare l’Alleanza dei Cuochi Slow Food d’Italia.
“Il progetto dell’Alleanza è partito oltre 10 anni fa con l’intento di promuovere e sostenere la rete dei produttori locali – racconta Nino Mostaccio, socio fondatore di Casa e Putia insieme ad Adriana Sirone, Andrea Mostaccio e Marcello D’Agostino -. Di fronte a sfide quali la transizione ecologica, la sostenibilità e gli sprechi alimentari è necessario sviluppare un pensiero comunitario, perché questa responsabilità divenga patrimonio condiviso di ognuno di noi”.
I cuochi dell’Alleanza s’impegnano a impiegare in cucina materie prime e prodotti artigianali, riconosciuti come presìdi Slow Food, dell’Arca del Gusto o di Earth Markets.
Ed è così che il ristorante diventa il trait d’union fra territorio, produttori locali e consumatori e ne mantiene saldo il patto d’eccellenza.
Casa e Putia è l’ambasciatore Slow Food nel mondo
Nel cortometraggio, che sarà proiettato presso le ambasciate italiane nel mondo, c’è il racconto di un modello di comunità alimentare sostenibile, fondato sulla collaborazione tra cuochi e piccoli produttori, per promuovere il cibo buono, pulito e giusto e sostiene la biodiversità alimentare.
E c’è soprattutto l’idea di cucina di Casa e Putia: “I nostri piatti – racconta Adriana Sirone – cambiano in menu ogni mese e mezzo circa e sono ideati a partire dal ricordo che evocano. Le nostre ricette sono cassetti della memoria, appartenenti alle nostre tradizioni familiari”.
Le altre iniziative siciliane alla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2022
Ma la Sicilia è protagonista di questa edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo anche con due ambasciatori di sicilianità nel mondo dalla sensibilità artistica e gastronomica unica. Infatti, dall’estro creativo e dalla genialità di chef Carmelo Chiaramonte e del maestro musicista Alfio Antico è nato lo spettacolo AJU FAMI, concerto gastronomico per pentole e tamburi, che sarà presentato per la prima volta il 19 novembre presso l’Abbotsford Convent di Melbourne, proprio in occasione della Settimana della cucina italiana.
Ve ne abbiamo parlato qui: AJU FAMI, prima mondiale per lo show gastronomico di Chiaramonte e Antico
Ancora, durante la settimana ci saranno anche altri eventi che vedono la cucina siciliana di scena nel mondo: fra questi, a Glasgow in Scozia, la cena con il giovane chef Michele Di Bonito, del ristorante Battimandorlo di Noto (Sr).
La cena speciale degli studenti dell’Alberghiero F.sco Paolo Cascino
E a Palermo, presso i saloni delle feste della Scuola Alberghiera F.sco Paolo Cascino, si è svolta (15 novembre) una cena speciale, realizzata in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo dagli studenti e promossa dal suo Dirigente Scolastico Lucia Assunta Ievolella.
Il menù è stato pensato dagli alunni delle classi 4° e 5° del settore enogastronomia coordinati dai loro docenti. Un momento formativo importante e un percorso enogastronomico con piatti preparati con prodotti del territorio a Km 0.
Il percorso è iniziato con una degustazione di un flan di cardi abbinato a una salsa all’aglio dolce e un guazzetto di molluschi, per continuare con una sfoglia di grani antichi aromatizzata al nero di seppia e farcita con una mousse salata ai crostacei su un macchetto di fave secche. Ancora, cannolo di pesce spada e verdurine brasate e salsa allo zafferano. Per concludere, la torta-cassata a forma di Sicilia.
Inoltre, è stato presentato il cortometraggio sulla legalità dal titolo “Non dimenticare”, pensato dagli alunni delle classi quinte del Dipartimento di “Accoglienza Turistica.
