Palermo. Sanlorenzo Mercato presenta la sfida culinaria più attesa dell’anno, con protagonista il re dello street food.
Ritorna lo Sfincione Festival a Sanlorenzo Mercato dal 23 al 25 febbraio. A partire dalle 18:00 il venerdì e il sabato, e a pranzo e cena la domenica, i panificatori di Bagheria, Monreale, Camporeale e Palermo si sfideranno, mettendo in gioco la loro abilità e la tradizione gastronomica dei rispettivi territori.
L’evento
Quattro panifici, gestiti da esperti panificatori locali, presenteranno quattro sfincioni con la stessa bontà ma con caratteristiche identitarie e si sfideranno in una competizione che decreterà il vincitore della migliore “pizza dei siciliani”.
Si va da Bagheria, con il Panificio Conti, a Camporeale con il panificio Spera che proporrà la “sciavata” la classica versione camporealese, passando per Palermo con QCINU, il Forno del Mercato, fino a Monreale con il panificio Massaro Giovan Battista, già sfidante la scorsa edizione, che presenta la versione rossa
unica e inimitabile.
Un ospite speciale durante l’intero weekend sarà lo sfincione bagherese dell’Antica
Forneria di Massimo Scaduto, vincitore dell’edizione 2023.
Il programma di Sfincione Festival
Lo sfincione palermitano (classico con pomodoro, cipolla, acciughe e caciocavallo) si scontrerà dunque con l’amatissima versione bagherese (bianco, alto, con ricotta e mollica), con la tradizionale “sciavata” di Camporeale, un prodotto che si colloca tra lo stesso sfincione e la pizza, un piatto povero ma molto saporito e legato a ingredienti tipici del territorio, preparato anticamente dalle donne in attesa di quanti
avevano lavorato nei campi.
Per gustarli tutti basterà acquistare i gettoni al costo di dieci euro, con i quali si si potranno fare cinque assaggi delle specialità presenti, in un confronto aperto e diretto con il produttore che ne spiegherà origine e caratteristiche, tra aneddoti e curiosità. Un gettone sarà disponibile per votare il proprio sfincione preferito, contribuendo così a decretare il vincitore. Per farlo, basterà girare per le postazioni e provare le singole specialità esprimendo il proprio voto.
Inoltre, nel pomeriggio alle 18, sempre nella vineria, Emanuele Spera condurrà uno show-cooking, raccontando e mostrando la preparazione della “Sciavata”. E la domenica, alle 12, Giuseppe Martinez sarà protagonista di uno show-cooking dedicato alla “Rianata” di Trapani, caratterizzata dall’abbondanza di origano e da condimenti tipici del territorio siciliano.
La premiazione dello sfincione dell’edizione 2024 avrà luogo domenica alle 17 nello spazio eventi della vineria, con i voti della giuria popolare e di una giuria di esperti presieduta dal giornalista Gianni Paternò, corrispondente per la Sicilia del quotidiano nazionale Italia a Tavola.
La giuria sarà composta da Maurizio Artusi, enogastronomo e ideatore di CucinaArtusi.it, Mario Liberto, giornalista, scrittore e storico dell’enogastronomia mediterranea, Salvo Terruso Alias Il pastaio Matto, influencer della pasta, e la giornalista Delia Romano.
E ci sarà spazio all’intrattenimento. Infatti ogni serata sarà allietata dalla musica live con i Radioflores il venerdì 23 febbraio, Tre Terzi il sabato 24 febbraio, e i ragazzi del format musicale “Ciao Mamma-Oggi suono al Mercato” si esibiranno domenica sera al termine della premiazione.
L’evento è uno dei format gastronomici ideati da All Food Sicily con l’obiettivo di
promuovere le eccellenze gastronomiche siciliane. L’evento si avvale del patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana.