Sicilia in Bolle, bilancio positivo: nel 2024 saranno dieci anni 0

AGRIGENTO. Sono state due le location che hanno ospitato la nona edizione di Sicilia in Bolle, quest’anno molto ricca in eventi: Casa Barbadoro, all’interno della Valle dei Templi di Agrigento, e il Madison di Realmonte, con affaccio sulla Scala dei Turchi, sede proverbiale della manifestazione.

Sicilia in Bolle, focus su Sicilia e Italia

Otto spumanti con focus su continente Sicilia è stato il tema della prima masterclass a Casa Barbadoro, condotta dai delegati Ais Palermo e Ragusa, Luigi Salvo e Fabio Gulino. E sempre nella stessa splendida location la cena di gala, curata dagli chef Claudio Ruta e Salvatore Gambuzza, insieme al pastry chef Fabio Vaianella.

Momento toccante della manifestazione è stato il “Premio Alberto Gino Grillo”, dedicato al sommelier prematuramente scomparso che, insieme al gruppo di Ais Agrigento-Caltanissetta, ha concepito l’idea di un evento dedicato alla spumantistica isolana in tempi in cui poche erano le cantine a spumantizzare, dando il via ad una progressione di produzione di bollicine passata in soli nove anni da 250 mila a 1,5 milioni di bottiglie, con alti standard qualitativi.

Premi per cinque categorie

In compagnia di Gioacchino Bonsignore, direttore della rubrica “Gusto” di Tg5 sono state premiate cinque cantine per altrettante categorie. Miglior vino frizzante: Calamossa di Mandrarossa; miglior Metodo Charmat rosé il Frappato Brut Rosé Gurrieri; miglior Metodo Charmat bianco il Lavì Extra Dry di Colomba Bianca; miglior Metodo Classico rosé Nero d’Avola Extra Brut 2018 Baglio del Cristo di Campobello; miglior Metodo Classico il Barone Emanuele pas dosé 2011 Murgo.

Sono quattro, invece, le masterclass che si sono svolte al Madison, alcune delle quali davvero singolari ed insolite. La prima sul Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese condotta da Miriam Princisvalle, delegata Ais Pavia. Poi sulle bollicine pugliesi, condotta da Amedeo Renzulli e Orazio Di Maria, rispettivamente delegato Ais Foggia e referente Sicilia Guida Ais “Vitae”, in binario con dieci etichette assieme a quelle siciliane.

Anche le bollicine d’oltremanica

Ancora “Dagli Champagne agli Sparkling Wine d’oltremanica” con Antonio Cataldi e Federico Almagno di Gusto e Degusto. In ultimo “In Fondo al Mar”, una masterclass tanto curiosa quanto interessante condotta da Gioele Micali e Laura Piscopo, rispettivamente responsabile eventi Ais Sicilia e miglior sommelier di Sicilia 2021. Il tema con acceso dibattito è stato incentrato sulle bollicine affinate in acqua: moda, studio o marketing?

…non solo bolle

Particolarità di questa nona edizione il contest mixology “Fuori le Bolle”, che ha visto primeggiare Vincenzo Scorsone, bartender dell’Adler Spa & Resort di Siculiana. Il suo Spritz Mediterraneo è diventato, così, di diritto il cocktail dell’estate 2023.

Non solo sfide e masterclass a Sicilia in Bolle 2023. La nona edizione, in una tavola rotonda, moderata da Gioacchino Bonsignore, ha visto protagonisti temi di attualità come i mercati del futuro e l’ecosostenibilità, dalle scelte dei singoli all’impegno che la politica italiana dovrebbe profondere per migliorare la burocrazia nella transizione ecologica delle aziende vitivinicole.

Gran finale coi banchi d’assaggio di cinquanta aziende lunedì 26 giugno nei nuovi ed incantevoli giardini “Kalura” del Madison. Oltre 1.200 le presenze stimate a riprova che Sicilia in Bolle resta il fiore all’occhiello delle manifestazioni targate Ais in Sicilia, nonché punto di riferimento del comparto spumantistico dell’intera isola.

Nel 2024 il decimo compleanno

Piena e larga soddisfazione è stata espressa per gli ottimi risultati dal presidente Ais Sicilia, Francesco Baldacchino, dal delegato Ais Agrigento-Caltanissetta Calogero Trupia.

«Sicilia in Bolle si conferma punta di diamante tra gli eventi della nostra regione – afferma Baldacchino. Nel corso degli anni è cresciuta di gran lunga e ha fatto conoscere al pubblico degli appassionati una complessa pluralità di stili produttivi e un know how fino a quel momento noto solo agli addetti ai lavori. Siamo molto contenti di come si sia svolta la manifestazione. Adesso è tempo di rilassarci qualche settimana, ma già sin d’ora, questa è una promessa, possiamo dire che il nostro decimo compleanno sarà ancora più ricco di momenti dedicati alle bollicine».

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