PALERMO. Carenze igienico sanitarie, strutturali e difformità planimetriche con le attuali autorizzazioni. Per la seconda volta gli agenti del commissariato, la capitaneria di Porto e l’Asp avevano riscontrato le medesime irregolarità, tanto da avere già sospeso l’attività di ristorazione.
Il titolare è stato denunciato e il locale chiuso per inosservanza del precedente provvedimento. Inflitte multe per 7.500 euro e sanzionato anche il mancato rispetto delle norme per la sicurezza sul lavoro in relazione alla posizione di due dipendenti.
Nell’ultimo controllo l’Asp ha accertato violazioni amministrative che comporteranno sanzioni per 6.000 euro. La Capitaneria ha sequestrato 60 chili di alimenti non tracciati e ritenuti non idonei al consumo umano e per questo destinati alla distruzione, comminando una sanzione di 1.500 euro. La Polizia di Stato ha accertato gravi irregolarità legate alla posizione lavorativa di due dipendenti con violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza del lavoro.