PALERMO – La sfida della sostenibilità per gli imprenditori illimuniati e consapevoli non è una sfida che può essere rimandata. «Essere stati i primi in Sicilia ad ottenere la certificazione “Madre Green in Italy” da parte del ministero dell’Ambiente mi inorgoglisce e conferma che abbiamo fatto un ottimo lavoro, rispondendo ai requisiti specifici richiesti per la nostra produzione, dalla scelta della materia prima allo smaltimento dei sottoprodotti», ha affermato l’imprenditore oleario Manfredi Barbera che ha illustrato, nello stand Sicilia del G7 dell’Agricoltura in corso a Siracusa, il progetto Green dopo aver ottenuto dal ministero dell’Ambiente la certificazione “Madre Green in Italy” che punta a promuovere pratiche di produzione sostenibili e a fornire ai consumatori informazioni affidabili sulla sostenibilità dei prodotti che acquistano.
«Sono felice – ha aggiunto Barbera – di aver ottenuto questo risultato con un prodotto Igp Sicilia, un olio interamente concepito con una filiera siciliana, con olive che vanno dall’Etna a Trapani. Mi auguro che anche altre aziende siciliane possano seguire questo esempio perché la sostenibilità ormai è il futuro».
A complimentarsi con Barbera il ministro Francesco Lollobrigida, e l’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo. «Le eccellenze siciliane – ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura – sono veramente importanti e, in particolare, quando un’azienda come Barbera ottiene una riconoscimento di questo tipo per noi che rappresentiamo l’assessorato e la Regione siciliana è notizia particolarmente gradita. Ci auguriamo che tante altre aziende siciliane possano seguire questa strada perché attraverso l’agroalimentare riusciamo a portare avanti in Made in Sicily e quindi grazie a questi prodotti riusciamo a promuovere la Sicilia e tutte le sue bellezze».