PALERMO. Conto alla rovescia per l’edizione numero 12 di Teatro del Fuoco – International Firedancing Festival in Sicilia. Un’edizione significativamente chiamata Fire & Light e interamente giocata sul tema della luce simbolo di illuminazione, conoscenza, rivelazione ed irruente gioiosa creatività.
In attesa dei tre appuntamenti (Palermo, Teatro di Verdura, 1 agosto; Gibellina, 2 agosto; Zafferana Etnea, 3 agosto), l’energia del fuoco passa per alcune delle tavole più prestigiose della Sicilia. E diventa una vera e propria esperienza di gusto: Teatro del Fuoco Food.
Perché il fuoco trasforma ma bisogna saperlo usare, e la cucina è creatività, oltre che condivisione attorno a un piatto.
Gli chef dei ristoranti, letteralmente infiammati da questo progetto che li vede coinvolti, hanno raccolto la sfida e per tre mesi, dal 21 giugno al 21 settembre, inseriranno nel loro menù dei piatti tematici, interpretazioni del Teatro del Fuoco… a tavola.
Un assaggio di quello che troverete? Eccolo.
Lo chef Gigi Mangia ha pensato alle linguine Teatro del Fuoco: un gusto deciso che sa di mare, la sua pasta semola raffinata con abbondante condimento di calamaretti, pesce e gamberi al vapore, l’aroma del Moscato dello Zucco e il fuoco del peperoncino.
Busiati, invece, per gli chef di Ciccio in pentola: la tipica pasta, regina di molte tavole, va a nozze con con pomodorini, cozze, gamberetti e capperi, servita su un piatto con pangrattato tostato agli aromi e peperoncino.
Filippino, il ristorante più noto delle isole Eolie, mette in tavola invece un irresistibile risotto Vulcanico: protagonista è il riso nero, insaporito da piccoli pesci ed erbette aromatiche delle Eolie, un magico connubio tra mare e terra.
Anima decisamente vulcanica per il la ricetta etnea dell’Osteria Pane Olio e Sale. Il suo risotto Teatro del Fuoco, rigorosamente con riso carnaroli, amalgama verdure, basilico fresco, burro, pomodoro di Pachino, cozze, olio extravergine di oliva, spicchi di aglio, parmigiano grattugiato, sale, pepe.
Infine, ecco la creazione dello chef Peppe Giuffré. Protagonisti i tipici trapanesi, insaporiti con l’aglio di Nubia e ricoperti da pomodoro “siccagno”, grandi foglie di basilico, mandorle, cristalli di sale, melanzana, peperone scuro e pecorino stagionato.
Ecco dove trovare le delizie di Teatro del Fuoco Food:
- Gigi Mangia, via Principe di Belmonte 104, Palermo
- Ciccio in pentola, via dello Spasimo 44, Palermo
- Ristorante da Filippino, Piazza Giuseppe Mazzini, Lipari (Messina)
- Osteria Pane Olio e Sale, di Domenico Privitera, via Tremestieri 2, Mascalucia (Catania)
- Arbaria hotel, Peppe Giuffrè,via Gustavo Ricevuto, 14, Trapani
‹Facciamo luce sulla maestria di chef siciliani – afferma Amelia Bucalo Triglia, direttrice artistica del Festival – che con l’uso del fuoco e la creatività interpretano il gusto di chi è mosso da passione e tenacia creando insieme il Teatro del Fuoco, un evento spettacolare miscela di sapienza ed ingredienti stuzzicanti›.
Biglietti in vendita al circuitoboxofficesicilia.it.
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