TRAPANI. Riscoprire e valorizzare un territorio puntando sulla sua unicità e identità in campo enogastronomico ma anche culturale, paesaggistico, storico e naturalistico: questo ciò che ha spinto alla realizzazione della prima edizione del Terre Sicane Wine Fest svoltasi lo scorso 20 Luglio a Contessa Entellina, piccolo Comune di 1200 abitanti sito nella Valle del Belìce, nel cuore del Parco dei Monti Sicani, luogo in cui sono ancora ben radicate le antiche tradizioni popolari ma non manca nemmeno una forte spinta propositrice verso uno sviluppo turistico ed enoturistico.
La Rassegna è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale del Comune di Contessa Entellina guidata dal Sindaco Leonardo Spera, coadiuvato da una giunta giovane, dinamica e preparata che si è mostrata entusiasta all’idea e ha collaborato alla buona riuscita dell’evento.
Altra componente fondamentale per la realizzazione di questa prima edizione del Terre Sicane Wine Fest è stata la capacità di creare sinergie: unire i punti di forza di una piccola realtà per realizzare qualcosa di grande. Da qui è nato il coinvolgimento della Strada del Vino, dell’Olio e dei Sapori delle Terre Sicane, di cui è Presidente Gunther Di Giovanna, e dell’Associazione Enonauti presieduta da Michele Buscemi; un dispiegamento di forze positive che ha dato linfa vitale all’iniziativa.
Location scelta per la manifestazione è stata l’ Abbazia di Santa Maria del Bosco di proprietà della famiglia Inglese: una location che ha perfettamente rispecchiato lo spirito dell’iniziativa quanto a bellezza, storia e fascino senza tempo.
Momento inaugurale della manifestazione è stato il convegno centrato sui temi della Sperimentazione, Biodiversità e Sostenibilità con focus incentrato sui “vini reliquia” che ha visto tra i relatori – oltre ai già citati organizzatori della rassegna – Gori Sparacino, Presidente della Federazione delle Strade del Vino di Sicilia e Mario Candore, Direttore del Dipartimento dello Sviluppo Rurale della Regione Sicilia, mentre la componente più tecnica legata alle tematiche in questione è stata affrontata dai massimi rappresentanti dell’IRVO – Istituto Regionale Vino e Olio: il Direttore Vincenzo Cusumano ha introdotto l’argomento che è stato poi ampiamente approfondito da Antonio Sparacio, Responsabile dell’Unità di Ricerca e Sperimentazione.
Presenti in sala anche Dario di Bernardi e Salvatore Sparla, rispettivamente Responsabili del settore Enoturismo e Vinificazione per lo stesso Istituto. Il convegno è stato moderato dalla giornalista Angela Amoroso.
Un confronto interessante dal quale sono nati ottimi spunti di riflessione e che ha portato alla degustazione di alcuni dei vini reliquia oggetto della discussione come il Lucignola e il Merlese.
La serata è proseguita con un momento conviviale che ha visto una grande partecipazione di pubblico; a farla da padrone la componente enogastronomica con la possibilità di degustare alcuni vini prodotti nel territorio accompagnati da preparazioni culinarie tradizionali: il miglior modo per conoscere e scoprire i sapori delle Terre Sicane.
Ad allietare la manifestazione anche lo spettacolo del “ cuntastorie” Salvo Piparo insieme al polistrumentista Francesco Cusumano, e per il gran finale il ritmo swing dei “ The TwoGiants Trio ”.
Gli organizzatori si sono detti soddisfatti della riuscita di questa prima edizione tracciandone un bilancio positivo e anche per questo sono già a lavoro per la seconda edizione del Terre Sicane Wine Fest.