Trattoria Al Vicolo: storia e specialità della trattoria nel cuore di Ballarò 0

PALERMO. Ci troviamo nel cuore di Palermo, a Ballarò, in una storica trattoria a conduzione familiare che stuzzica l’appetito. Un luogo in cui storia e memoria si incontrano, in cui gusto e tradizione dialogano amichevolmente. Un luogo che non può non piacere sia ad un palermitano d’hoc, sia ad un turista che visita Palermo per la prima volta, ma che vuole assaporarne l’essenza.

Questa è la Trattoria Al Vicolo in Piazza San Francesco Saverio, proprio nel vicolo che dalla piazza si scorge: cortile Scimeca.

La trattoria è frequentata da chi ama mangiare con gusto, con prezzi contenuti.

E’ ancorata ai sapori storici della tradizione culinaria locale in una location dal valore storico-architettonico importante.

La storia della Trattoria Al Vicolo

Trattoria al Vicolo nasce il 4 settembre del 1988, per iniziativa di Padre Scordato, fondatore del centro sociale San Saverio, che propose a quattro giovani del quartiere ballarò di aprire un ristorante. Si trattava di una cooperativa giovanile, composta da 9 membri, tra i questi 4 giovani si occupavano della cucina. Uno di loro è Benedetto Morici, che all’età di 19 anni ha messo piede per la prima volta nel luogo che sarebbe diventato tutta la sua vita.

Assieme ai suoi giovani colleghi, Benedetto Morici racconta: «Quando sono entrato per la prima volta qui dentro, ho trovato un disastro. Erano due stanzette e una piccola cucina. Pian piano ci siamo ingranditi».

La struttura, risalente al ‘600, era un catoio. Il catoio, dal punto di vista storico e architettonico rappresenta un sottopassaggio, con annesso cortile che nasceva con lo scopo di accogliere diverse case con famiglie dello stesso Casale di prove­nienza che, riunendosi, riuscivano a difendersi al meglio dalle incursioni dei banditi.

Fino all’anno 2001, Benedetto Morici, all’epoca operatore sociale cofondatore della stessa cooperativa sociale, lavorava con oltre 180 bambini del quartiere, promuovendo attività didattiche e di sviluppo. La cooperativa, una volta scioltasi, ha ceduto a terzi l’attività per un breve lasso di tempo; fino a quando, incentivato da Padre Scordato, Benedetto Morici non ha deciso di rimpossessarsi del luogo e condurlo con la propria famiglia per oltre trent’anni.

Trattoria al Vicolo, i sapori di casa

La conduzione familiare di una trattoria è requisito fondamentale per l’attività. Deve infatti essa evocare nel clima, nel rapporto con i clienti e, soprattutto nel gusto, i sapori di casa. Il cliente infatti nella Trattoria al Vicolo, si sente a casa e ne sente gli odori e i sapori.

Sono cresciuta a macco di fave e caponata di pesce spada ogni giorno, appena uscita da scuola”. Racconta Marzia Morici, figlia del titolare.

È proprio per questo che nella Trattoria al Vicolo, puoi mangiare la pasta con il macco di fave, come quello della nonna, ma con i gamberetti. La frittura mista di pesce con cappuccetti e cicirelli.

Dulcis in fundo, imperdibile per chi ha voglia di assaporare tutta la tradizione siciliana locale, i piatti in agrodolce. Abbiamo assaggiato tre diversi piatti a base di agrodolce e tutti hanno fatto esaltare le nostre papille gustative. Dalla classica caponata, passando per quella al pesce spada ed approdando al tonno con cipollata in agrodolce, abbiamo ricevuto la conferma che l’agrodolce è il loro cavallo di battaglia.

Trattoria al Vicolo

Cortile Scimeca, 2, 90100 Palermo PA

Tel  091 651 4032

 

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