PALERMO. Il capoluogo siciliano stringe un accordo con la Valle dello Jato per la promozione e lo sviluppo delle attività economiche e culturali di quest’area. Un patto che punta a valorizzare i territori e le loro tipicità attraverso un reciproco scambio con la città di Palermo.
Un patto per rilanciare le eccellenze enogastronomiche della Valle dello Jato
Olio extravergine di oliva di San Cipirrello, Catarratto di San Giuseppe Jato, acqua e agrumi di Altofonte, formaggi di pecora e di vacca Cinisara di Santa Cristina Gela, cannoli di Piana, pane di Monreale. E sono solo alcuni dei prodotti recentemente presentati in occasione del Festival dello Jato a Palermo.
Chilometro zero, prodotti Dop e Igp e valorizzazione delle tradizioni da tramandare alle future generazioni. Sono questi gli obiettivi del patto che mette insieme i sindaci dei Comuni di Altofonte, Angela De Luca, Monreale, Alberto Arcidiacono (che ha delegato alla firma l’assessore Rosanna Giannetto), Piana degli Albanesi, Rosario Petta, San Cipirello, Vito Cannella, Santa Cristina Gela, Giuseppe Cangialosi. E mentre il primo cittadino, Roberto Lagalla, ha riconosciuto l’importanza dell’interscambio con l’entroterra e si impegna ad agevolare le relazioni tra l’area urbana e l’entroterra montano e della Valle dello Jato, per la città di Palermo il patto è stato sottoscritto dall’Assessore Giuliano Forzinetti.
Il Festival dello Jato
Il patto è stato sottoscritto nel corso del Festival dello Jato, nella Terrazza della Rinascente a Palermo. Ad intervenire, il presidente della commissione Attività Produttive, Gaspare Vitrano, che ha sottolineato l’importanza di sostenere le piccole aziende sugli aspetti commerciali, Bruno Lo Bianco, dirigente dell’assessorato Agricoltura.
Per l’occasione, è stato l’azienda Di Bella ha presentato il suo Catarratto 2022: “Il lavoro sul Catarratto è un lavoro sul territorio, – spiega Sebastiano Di Bella titolare dell’omonima cantina che su questo vitigno sta investendo molte energie, – proprio per questo la sinergia tra chi rappresenta le comunità della Valle dello Jato è estremamente importante per la valorizzazione di questo antico e prezioso vitigno siciliano.”
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Presenti anche Mario Terrasi, in rappresentanza di Oleum, la più grande OP di olio siciliana e IoComproSiciliano, che farà da supporto comunicativo e piattaforma organizzativa per questo progetto di marketing territoriale.
“La produzione enogastronomica è da anni un elemento centrale per la promozione turistica del nostro paese – spiega Davide Morici, presidente di IoComproSiciliano -, grazie alla professionalità dei singoli imprenditori che determinano un volano per tutta l’economia. Artigiani, agricoltori, allevatori e casari. Questo patrimonio può diventare valore se correttamente promosso. Il compito che ci siamo assunti è proprio quello di promuovere e dare valore a queste ricchezze.
E come chicca della giornata, quale primo mattone di questo accordo, IoComproSiciliano ha donato una mattonella decorata in maiolica numerata realizzata dall’azienda Ceramicando.
Alla scoperta della Valle dello Jato
I piccoli Comuni della Valle dello Jato sono incastonati, come preziose gemme, sui monti di Palermo, e cingono la città come una corona. A sud si apre la Valle dello Jato, ricca di un’antica vocazione agricola e pastorale, con un affascinante paesaggio contrassegnato da picchi, altopiani e laghi. Quest’area, che rappresenta la parte naturalistica ed agricola della città, vanta la presenza di un ricco patrimonio archeologico, ambientale e antropologico. Inoltre, custodisce e rappresenta in maniera eminente la dimensione agricola e naturalistica dell’entroterra di Palermo ed è custode di alcuni elementi unici della cultura produttiva e gastronomica del palermitano e della Sicilia.
Le novità dopo il Patto dello Jato
Il patto è appena sottoscritto e già i Comuni si preparano per il prossimo appuntamento. Infatti, la Valle dello Jato si dà appuntamento il 25 aprile a San Cipirello. Con percorsi naturalistici, la visita gratuita della splendida area archeologica di Monte Jato e degustazione dei prodotti della Valle nella Via centrale del paese. Una occasione da non perdere per alimentare questo importante legame tra la città di Palermo e la sua Valle.
Ospite d’eccezione, Salvatore Bilello, un giovane di Camporeale che con la mortadella prodotta nella macelleria di famiglia si è aggiudicato la medaglia d’argento al concorso nazionale tenutosi a Modena, nell’ambito di IMeat, la più importante fiera nazionale del settore tecnico per la lavorazione della carne. A fare gli onori di casa, il Sindaco di Camporeale Luigi Cino.
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Partner dell’evento: Orogastronomico, Marco Media.