SIRACUSA. Wine Spectator assegna al Don Camillo il premio “Best of Award of Excellence”. Il prestigioso premio conferito annualmente dal 1981 dalla rivista autorità mondiale nel settore enologico. Attraverso i suoi riconoscimenti racconta i migliori ristoranti al mondo che fanno della cantina il proprio fiore all’occhiello, premiando le migliori carte dei vini sulla base di diversità di aree vinicole, produttori e formati di bottiglie, profondità di annate e ampiezza regionale. Leggi anche Otto Breakfast & Grill, il rito del brunch a Palermo
Wine Spectator assegna al Don Camillo il premio “Best of Award of Excellence”
Il ristorante Don Camillo è stato premiato con l’ambito riconoscimento di due calici da Wine Spectator per l’eccellenza e la varietà della sua carta vini. Sono tre le tipologie di premio assegnate dalla prestigiosa rivista.
I premi
Gli Award di eccellenza, rappresentati da un calice indicano i ristoranti la cui cantina offre almeno 90 etichette di diversi produttori di alta qualità che ben si sposano con la propria proposta gastronomica.
I “Best Awards of Excellence”, contrassegnati da due calici, assegnati ai ristoranti che offrono una proposta di almeno 350 etichette rappresentative di territori diversi.
I “Grand Awards”, segnalati con tre calici, che vengono assegnati ai ristoranti che abbiano in carta almeno mille etichette di differenti terroir e produttori, caratterizzate anche da un’ampia gamma di formati e annate diverse.
In Italia sono solo sei i locali che hanno ottenuto il riconoscimento
Si tratta dell’Enoteca Pinchiorri a Firenze e La Pergola all’interno del Rome Cavalieri Waldorf Astoria di Roma, entrambi ristoranti insigniti delle tre Stelle Michelin. Il Ristorante Cracco di Milano, Il Poeta Contadino ad Alberobello. La Ciau del Tornavento a Treiso, in provincia di Cuneo, l’Antica Bottega del Vino di Verona.
Sebbene i premi riguardino le cantine dei ristoranti, Wine Spectator li assegna tenendo conto anche del servizio di sala e della proposta della cucina che devono rappresentare un’esperienza impeccabile e di alta qualità.
È grazie alla soddisfazione di queste caratteristiche che il Don Camillo di Siracusa è stato inserito nella prestigiosa lista che conta quaranta indirizzi in Italia e appena quattro in Sicilia. La sua carta dei vini è ideata e creata dal sommelier Enzo Amoruso in sala dal febbraio 2003. Colloca l’insegna tra le prime 1000 al mondo sia in termini di qualità della selezione offerta, sia in termini di rappresentatività del territorio.
Con le sue 600 etichette, la cantina del Don Camillo racconta la storia del vino nel tempo e nello spazio, travalicando i confini regionali e nazionali per esplorare le più prestigiose cantine mondiali attraverso un’offerta che fa delle verticali il proprio cavallo di battaglia con annate difficilmente reperibili.
Come quella del La Tache, monopole del Domaine de la Romanée-Conti, che parte dall’annata 2009 e arriva ai giorni nostri. O Tenuta San Guido Bolgheri Sassicaia dal 1998 con qualche chicca risalente agli anni Ottanta. O ancora quella del Brunello di Montalcino di Biondi Santi di cui ha tutte le etichette dal 2000 ad oggi. E perfino la Riserva del 1985, un’annata dal valore inestimabile per il ristorante perché è anche l’anno di apertura del Don Camillo. Un’offerta che si distingue, quindi, sia per l’ampiezza territoriale che per quella temporale.
“Siamo onorati e lusingati di ricevere questo premio che rappresenta il massimo dei riconoscimenti enologici per un ristorante – commenta lo chef patron Giovanni Guarneri -. Quella dei vini è per me una passione che va di pari passo con quella della cucina da sempre. La collaborazione con il nostro sommelier Enzo Amoruso ci consente di studiare una carta adatta ai nostri piatti. Questo, che finora è stato molto apprezzato dalla nostra clientela, oggi ci viene riconosciuto anche da Wine Spectator”.
www.ristorantedoncamillo.it
Via delle Maestranze, 96 – 96100 Siracusa